GP Corea 2013: gli highlights delle stagioni precedenti

Riviviamo  i momenti salienti delle prime tre edizioni del Gran Premio di Corea.

corea-circuitLa quattordicesima tappa stagionale del campionato 2013 di F1 andrà in scena domenica a Yeongam, teatro del GP di Corea. Entrato nel calendario iridato nella stagione 2010, lo svolgimento della corsa rimase a lungo a rischio, dato che i lavori di costruzione dell’autodromo furono ultimati mentre i team iniziavano ad allestire i box. Ma i coreani lavorarono a ritmo sostenuto e la corsa si svolse regolarmente, senza alcun problema. Lontano dalla città, quello di Yeongam è un circuito perso in mezzo al nulla e con pochissimi spettatori. Ma resta un circuito davvero interessante che regala sempre delle belle gare.  Riviviamo, come di consueto, le emozioni delle tre gare svolte sul tracciato coreano.

2010 – Il Circus sbarca a Yeongam per la prima volta nel 2010. Webber (Red Bull) si presenta da leader della classifica piloti davanti ad Alonso (Ferrari) e Vettel (Red Bull) e con il duo McLaren Hamilton-Button non ancora escluso matematicamente dalla lotta per il mondiale. La prima fila è tutta Red Bull, ma i due piloti del team anglo austriaco non riescono a prendere il largo: data l’incessante pioggia, la gara inizia dietro Safety Car per poi essere interrotta per ben 40 minuti dopo soli 3 giri. Una volta “migliorate” le condizioni del tracciato, la gara viene fatta ripartire ancora in regime di SC fino al 17° giro. Webber, però, impiega soltanto un altro giro per richiamare in pista la vettura di sicurezza. L’australiano perde infatti il controllo della sua Red Bull e Rosberg (Mercedes) non riesce ad evitarlo, causando il ritiro di entrambi. Vettel conduce così davanti ad Alonso e Hamilton, ma dopo svariati testacoda, la SC è costretta a tornare in pista per l’incidente tra Buemi (Toro Rosso) e Glock (Virgin). Dopo l’ennesima ripartenza, Alonso riguadagna la posizione persa nel frattempo ai box grazie al lungo di Hamilton. Al 46° giro la svolta della gara: Vettel, in crisi di motore, viene raggiunto e sorpassato da Alonso ed Hamilton, prima di parcheggiare in rettilineo la Red Bull, con una inequivocabile nube bianca che si alza dalla vettura. Porte spalancate dunque al successo di Alonso, che conquista anche la leadership del campionato. Sul podio finiscono Hamilton e Massa (Ferrari), seguiti da un ottimo Schumacher (Mercedes). Solo 12° Jenson Button.

2011 – Lewis Hamilton (McLaren) riesce a strappare, per la prima volta in stagione, la Pole position a una Red Bull. Sebastian Vettel ci mette però quattro curve per andare in testa alla gara. Dopo le prime soste, Petrov (Lotus) tampona la Mercedes di Schumacher, evitando di un soffio Alonso: la Safety Car è così costretta ad entarare in pista. Vettel controlla agevolmente la gara fino al traguardo, mentre Hamilton è costretto a rispondere all’attacco subito poco prima da Webber, per concludere sul secondo gradino del podio davanti all’australiano. Alle loro spalle Button e le Ferrari di Alonso e Massa, con i due ferraristi che si scambiamo le posizioni al secondo pit stop. I 40 punti conquistati dalla Red Bull permettono al team anglo austriaco di vincere il loro secondo titolo Costruttori consecutivo.

2012 – Doppietta in qualifica e in gara per la Red Bull, con Webber in Pole al sabato e Vettel vincitore la domenica. La partenza è entusiasmante: Vettel sorpassa Webber, mentre Alonso (Ferrari) sale in 3° posizione seguito da Hamilton (McLaren), Massa (Ferrari) e Raikkonen (Lotus). Vettel vince controllando tutta la gara agevolmente, con il compagno Webber che, grazie al secondo posto, permette al tedesco recuperare punti e di portarsi in testa al campionato. Sul terzo gradino del podio sale Alonso (Ferrari), seguito dal compagno Massa e da Raikkonen. Male Hamilton, solo 10°: l’inglese della McLaren corre tutta la seconda parte di gara con la barra antirollio rotta, raccogliendo anche dell’erba sintetica. Fuori dai punti M. Schumacher (Mercedes), mentre sono costretti al ritiro due protagonisti: Button (McLaren) e Rosberg (Mercedes) abbandonano la gara coreana al primo giro dopo un contatto con Kobayashi (Sauber).

ALBO D’ORO

2010 – F. Alonso (Ferrari)
2011 – S. Vettel (Red Bull-Renault)
2012 – S. Vettel (Red Bull-Renault)

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