Alonso attacca, Pirelli risponde: polemica in Corea

Duro botta e risposta tra il pilota della Ferrari e la casa milanese. “Queste gomme sono pessime, non durano un giro” polemizza Alonso. Sarcastica la risposta di Pirelli: “Alonso dovrebbe chiedere a Vettel, a quanto pare lui le usa bene…”

MANAMA (BAHRAIN)  19/04/2013 © FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARIAd aprire le danze dell’ennesima polemica sulle gomme ci pensa Fernando Alonso, pochi minuti dopo la sessione di qualifiche del Gp di Corea, che l’ha visto piazzarsi in sesta posizione.

Alonso, pur ammettendo la mancanza di performance della F138, si è scagliato contro il forte graining delle mescole supersoft , colpevoli a suo giudizio di non reggere nemmeno per un giro intero:

“Bisogna essere onesti; la qualità di queste gomme è veramente scadente. Non reggono cinque km. Se spingi dall’inizio del giro, arrivi con le gomme finite. Non è una bella cosa dover guidare al 95% del potenziale, senza poter dare il massimo. Davvero non è normale correre con degli pneumatici che si degradano appena vai forte. Con gomme migliori anche gli altri andrebbero più veloce. Per carità il nostro distacco rimarrebbe lo stesso con qualsiasi tipo di gomma, ma almeno riuscirei a guidare come voglio!”.

Puntuale è arrivata la pungente risposta di Pirelli, per voce del direttore Paul Hembery:

“Naturalmente Alonso è uno dei migliori piloti di F1, perciò sentire commenti di questo genere da parte di un pilota del suo livello è davvero deludente. Molto al di sotto di quello che ti aspetti da un tale campione. Posso solo suggerirgli di chidere al quasi quattro volte campione del mondo Vettel come si usano le gomme…”.

A dire il vero non è la prima volta che Alonso si lamenta delle Pirelli, soprattutto dopo il ritorno alla costruzione 2012 che – secondo l’asturiano – avrebbe svantaggiato la sua Ferrari pensata e sviluppata sul concetto Pirelli 2013.

E pensare che appena qualche mese fa, a fine maggio, era Alonso a difendere le Pirelli contro le critiche di Vettel. Facile accorgersi di come un po’ di kevlar può cambiare le carte in tavola…

Lascia un commento