Pirelli, ultimatum alla F1: senza test, pronti a lasciare

Pirelli sarebbe pronta a lasciare la Formula Uno nel caso le squadre non si mettano d’accordo per un test sugli pneumatici 2014 da effettuarsi prima della fine di quest’anno.

pirelli-canadaPirelli ha perso la pazienza e sarebbe pronta a lasciare la Formula 1 nel caso i team continuassero a non trovare un accordo che consenta di effettuare dei test sulle gomme a fine stagione. A riportare l’indiscrezione è stata la Gazzetta dello Sport che, sottolineando le difficoltà del momento, lascia intendere che la società milanese potrebbe tirare la corda e rischiare di lasciare tutti sui cavalletti per il 2014.

Più volte, specie nel corso di questa stagione, Pirelli ha sottolineato le difficoltà dello sviluppo degli pneumatici a causa della mancanza di prove in pista con vetture adeguate. E non è un caso che, pochi mesi fa, Paul Hembery si trovò ad ammettere che il test migliore – in 3 anni di F1 – era stato quello controverso con la Mercedes W04 di questa stagione, che finì per essere giudicato dal Tribunale Internazionale della FIA.

Provare su vetture di due anni prima è una regola che ha da sempre penalizzato Pirelli in primis. Anche quando questa ha messo in piedi il proprio Test-Team è stata costretta ad usare una ormai obsoleta R30 per lo sviluppo delle gomme destinate ad auto più veloci e performanti. Insomma: c’è poco da lamentarsi se nel 2013 le gomme non sono state all’altezza della situazione. Senza test, il risultato è questo. La colpa è anche – e soprattutto – delle squadre che continuano a litigare sulla questione delle prove. L’ultima occasione era il test McLaren programmato ad Austin, poi annullato e alla fine spostato a Vallelunga.

Adesso, la Pirelli ha posto una sorta di ultimatum – fissato per il 21 ottobre – quando si riunirà a Londra il comitato direttivo della Formula 1, composto da 18 membri di FIA, FOM e TEAM. La proposta è chiara: Pirelli vuole due sessioni di test tra novembre e dicembre con Red Bull, Mercedes, Lotus, Ferrari e McLaren per testare le nuove gomme 2014.

E se i team dovessero fare ancora ostruzionismo, il fornitore di pneumatici potrebbe imporre la propria voce e lasciare la Formula 1, scatenando quello che sarebbe un clamoroso caso a pochi mesi dal via del campionato 2014. Interessi troppo alti perché tutto ciò accada, ma è un chiaro segnale che a Pirelli non va più bene il ruolo di vittima sacrificale di questa F1.

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