Harakiri Lotus: Grosjean 17° per un errore di strategia

Nelle qualifiche del Gran Premio d’India, Kimi Raikkonen si qualifica sesto, mentre Grosjean rimedia solo una misera diciassettesima posizione a causa di un errore di strategia del team Lotus.

raikkonen-australia-lotus-e21-2013E’ bastata una leggerezza a complicare il weekend in casa Lotus. Il team di Enstone, che aveva dimostrato d’avere un ottimo passo gara durante le prove libere di venerdì, avrà una corsa tutta in salita. Romain Grosjean, infatti, è stato eliminato in Q1 a causa di un errore di strategia e scatterà dalla diciassettesima posizione nel GP d’India di domani.

L’errore è stato grossolano, tanto che lo stesso pilota francese è sceso dalla vettura e scuoteva la testa, tanto era il suo disappunto. “Oggi abbiamo sbagliato, senza dubbio. Pensavamo saremmo stati più veloci e non ci aspettavamo una lotta così serrata già dalla Q1. Speravo avessimo qualcosa in mente in vista della gara, ma partendo così indietro sarà molto difficile poter ottenere qualcosa di buono”, ha dichiarato.

Meno pessimista è Kimi Raikkonen. Il finlandese – sesto –  ha rimediato un distacco di 1 secondo da Sebastian Vettel, pur facendo il giro veloce con gomme Yellow Soft. Un gap marcato che lascia poco spazio alla fantasia per il pronostico di domani. “Complessivamente, ho delle buone sensazioni. In gara abbiamo fatto sempre molto bene, ma con queste gomme Soft abbiamo ancora diversi problemi e non avranno lunga vita in gara. Non possiamo far nulla, dato che è lo stesso per tutti i team. Ieri con le stesse mescole non andavamo male, ma vedremo comunque come si evolverà la situazione nell’arco della gara”.

La prestazione odierna della Lotus, con l’errore di strategia pagato da Grosjean, mette definitivamente a tacere le malelingue che vedrebbero Romain più coccolato del finnico, in partenza verso la Ferrari. Kimi ha ripreso le parole di qualche giorno fa di Alan Permane, spiegando che la mancanza di velocità in qualfica è causata dallo scarso feeling con le gomme. “Romain riesce ad essere più veloce di me sul giro singolo con queste nuove gomme. All’inizio avevamo più libertà di gestione degli pneumatici per quanto riguarda pressioni e camber, adesso con queste coperture abbiamo dei limiti ben precisi”.

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