McLaren in decadenza come Williams? Button dice “No!”

Dopo una stagione difficile, la peggiore da decenni a questa parte, la McLaren guarda al 2014 con l’intento di rialzare la testa e tornare subito a vincere.

mclaren-button-perez-bahrainIl pensiero, a qualche sostenitore della McLaren, è già passato per la testa. E se il periodo di crisi della McLaren fosse speculare a quello in cui è sprofondata la Williams da qualche anno a questa parte?

La pessima stagione 2013 ha fatto piombare nello sconforto il team di Woking, costretto ad affrontare una delle peggiori stagioni degli ultimi decenni. Tuttavia, al McLaren Technology Center c’è una grandissima voglia di voltare pagina e lasciarsi queste 19 gare da incubo alle spalle.

Si fa portavoce del gruppo degli ottimisti anche Jenson Button che, il prossimo anno, guiderà la squadra con a fianco il giovane rookie, Kevin Magnussen. Era stato proprio l’inglese, dopo la bella prova di Interlagos, a lanciare su Twitter l’hashtag #believeInMcLaren.

“Posso assicurarvi che c’è una buona atmosfera in squadra”, ha detto Jenson. “Abbiamo tutte le risorse e le competenze per evitare di percorrere la stessa strada della Williams. Il denaro purtroppo è il Re, in uno sport come la Formula Uno. Ma è lo stesso nel mondo del calcio, in realtà”.

Button ha difeso anche Martin Whitmarsh e tutto il management della squadra, finiti sotto la lente d’ingrandimento a causa di una stagione lontana dalla zona podio. “Abbiamo avuto dei momenti particolarmente difficili, ma siamo entusiasti di ciò che ci aspetta il prossimo anno. Ci sono dei cambiamenti piuttosto grandi grandi per tutti, forse tranne che per la Red Bull”.

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