Il papà dei motori Hart muore a 77 anni

Brian Hart, motorista inglese, si è spento all’età di 77 anni.

Senna Bellof MonacoBrian Hart, noto motorista, è morto all’età di 77 anni. Nato nel 1936, si innamorò delle corse automobilistiche quando – nel 1949 – andò al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Provò quindi a correre in Formula 1172cc Clubmans, dominando la categoria nel 1959. Poi iniziò ad emergere in Formula Junior, F3 e F2.

La migliora stagione di Hart nel campionato europeo di F2 fu quella del 1967, quando la sua monoposto fu spinta dal motore Cosworth FVA. Concluse la sua carriera da pilota nel 1972, prima di rivolgere tutta la sua attenzione alla preparazione dei motori. Lavorò con De Havilland Aircraft Company prima di passare alla Cosworth.

Nel 1969 creò la Brian Hart Ltd, specializzandosi nella manutenzione dei motori FVA e sviluppando il famoso motore Ford BDA per i rally. Quando la Toleman entrò in Formula 1 nel 1981, Hart costruì un motore turbo da 1,5 litri a quattro cilindri. All’inizio le cose non andarono per il verso giusto, ma gradualmente la situazione migliorò. Questo, nonostante un piccolo budget, gli consentì di preparare un buon motore per la stagione successiva che portò Warwick di ottenere due quarti posti.

Nel 1984 Hart ampliò la propria fornitura di motori a RAM e Spirit, oltre che godere di un anno di svolta, con Ayrton Senna che sulla Toleman riuscì quasi a vincere a Monaco, giungendo secondo, ed ottenendo altri due podi nel corso dell’anno. Hart fornì i motori alla Toleman anche nel 1985, prima che la squadra si trasformasse in Benetton ed arrivasse anche la BMW.

Nel 1993 Hart è tornato in Formula 1 con la Jordan, fornendo un V10 aspirato da 3,5 litri. Dopo una difficile prima stagione, la partnership ebbe un miglioramento notevole nel 1994, nonostante il budget a loro disposizione fosse decisamente minore rispetto a quello degli altri motoristi. Nonostante il quinto posto nel Campionato Costruttori di quell’anno, la Jordan non ebbe altra scelta che mettersi in affari con Peugeot per la stagione successiva, per mere questioni di sponsorizzazioni.  Così, Hart passa alla Footwork / Arrows per le seguenti due stagioni, con Gianni Morbidelli che concluse terzo nel GP d’Australia 1995, prima di spingere la Minardi nel ’97.

In totale, i motori Hart in F1 hanno corso 177 gare, ottenendo due pole position, cinque podi, due giri veloci ed un secondo posto come miglior piazzamento.

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