Test Jerez, day 3: ecco tutte le dichiarazioni dei piloti

Ecco le dichiarazioni dei piloti scesi in pista nel terzo giorno di test invernali a Jerez de la Frontera

kevin-magnussen-mclarenKevin Magnussen ha terminato il terzo giorno di libere al comando della classifica giornaliera. Per il giovane pilota McLaren si è trattato del debutto al volante della nuova monoposto di Woking.

Il danese, figlio dell’ex pilota di Formula Uno Jan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo aver ottenuto il primo posto nella classifica dei tempi.Questo è stato un grande giorno per me. Avevo le farfalle allo stomaco e ho fatto fatica a prendere sonno questa notte. Sono un rookie ed ero eccitato al volante della Mp4-29, ma non mi sono sentito come uno al primo giorno di lavoro. Qui conosco tutti e nel team mi sento a casa. Ho provato a fare più giri che potevo per prendere confidenza con tutto e il primo tempo che ho staccato oggi significa poco. L’importante è il lavoro che Jenson e io facciamo per sviluppare la vettura”. Jenson Button ha chiuso la mattinata al quarto posto assoluto.

Ottimo secondo posto per Felipe Massa, al debutto con il suo nuovo team: la Williams F1. Il brasiliano ha reso noto nel corso della giornata di essersi rivolto a uno psicologo per tornare a essere quello visto sino al 2009. “E’ stato molto bello iniziare a lavorare con il mio nuovo team. Ho preso contatto con tutti e sono stato davvero molto felice. E questo è quello che conta. Anche tornare al volante mi ha reso molto felice. Sfortunatamente non abbiamo compiuto il numero di giri che ci eravamo prefissati ieri sera, ma posso ritenermi comunque soddisfatto per quanto abbiamo fatto nel corso della giornata. Ora devo comprendere bene il telaio, il motore, le sue componenti e le nuove gomme. Devo ammettere che tutto ciò è molto divertente. Le prestazioni saranno importanti, ma l’affidabilità lo sarà ancora di più. Spero che la mia esperienza possa aiutare il team a sviluppare al meglio la vettura, che sembra buona“.

Lewis Hamilton ha portato la sua W05 a essere la vettura che ha percorso più giri anche oggi. Sessantadue le tornate portate a termine dall’inglese, il quale ha colto anche il terzo posto giornaliero nella classifica dei tempi. “Al momento possiamo definirci contenti. Il team ha fatto un lavoro fantastico per rimettere in pista la macchina dopo l’incidente di due giorni fa. ieri abbiamo fatto novantasette giri, mentre oggi ne abbiamo fatti sessantadue. Ogni giro che facciamo è molto prezioso per noi come per il resto dei team. Ho sensazioni molto positive dopo questo test e ogni giorno che facciamo in pista facciamo passi avanti. Il percorso da fare  è però molto lungo e c’è ancora tanto da fare“.

Oggi è avvenuto il primo contatto tra Fernando Alonso e la nuova Ferrari F14-T. Lo spagnolo è riuscito a completare il programma previsto dal team per oggi e ha chiuso al quinto posto. “È sempre bello tornare alla guida, soprattutto davanti al tuo pubblico di casa. Erano alcuni mesi che mi mancava, se non per le ore impiegate al simulatore di Maranello, e il riscontro della pista è stato come sempre emozionante. Ora ci attende tanto lavoro, abbiamo un potenziale di crescita molto elevato e questo è un dato positivo. Con Kimi Siamo perfettamente informati uno dell’altro: si è instaurata una buona collaborazione fra di noi e c’è il totale scambio dei dati. Ieri ho ricevuto sul mio computer tutte le sue informazioni e oggi succederà lo stesso per lui. Si è creato un ottimo clima per far crescere la macchina”.

Nico Hulkenberg è tornato oggi al volante di una Force India, dopo averla lasciata appena un anno fa per approdare in Sauber.Oggi è stato molto difficile poter dare indicazioni al team perché non abbiamo girato tantissimo e quando lo abbiamo fatto ho dovuto tenere una velocità costante, così da permettere loro di acquisire dati riguardo l’aerodinamica. La mia prima impressione sulle F1 2014? Sono molto diverse da quella che ho guidato per l’ultima volta in Brasile l’anno passato. Le sensazioni sono molto diverse e abbiamo davvero tanto lavoro da fare. E’ molto presto per dare giudizi. Le cose evolveranno in fretta nelle prossime settimane e noi abbiamo tanto da imparare riguardo la nuova vettura“.

Per la Toro Rosso è stata una giornata molto difficile. Ecco le dichiarazioni di Jean-Eric Vergne, il quale si è classificato al settimo posto nella graduatoria odierna.Oggi è stata una giornata molto difficile per noi. Ma le due precedenti sono state l’esatto opposto, ovvero molto positive. Infatti abbiamo compiuto molti passi avanti. Prima della parte finale delle prove odierne siamo stati in grado di compiere run lunghi senza alcun problema. Sono molto contento del lavoro che sto facendo con il team e soprattutto del lavoro che sta svolgendo Renault con noi. Dobbiamo stare tranquilli e identificare i problemi da risolvere. La base che abbiamo è molto buona e penso che se risolveremo i problemi questa notte, domani potremo fare passi avanti significativi”.

Ottavo posto per Adrian Sutil. Il tedesco ha debuttato questa mattina al volante della Sauber C33, ma si è reso protagonista dell’unico incidente di giornata, in uscita dalla curva cinque del tracciato spagnolo.E’ stato fantastico tornare in macchina dopo un lungo periodo lontano dalla pista. E’ stato un piacere guidare e mettere a punto la C33. La vettura è molto differente dalle monoposto 2013, sia sotto l’aspetto di guida sia per il suono che emettono. Il nostro più grande problema è stato il brake-by-wire e domani dovremo lavorare duro per sistemarlo e andare in pista senza problemi. Le gomme dure utilizzate oggi si sono rivelate troppo dure e difficili da mandare in temperatura. Per questo motivo sono finito fuori, perché ho perso aderenza in fase di accelerazione. Nulla di irreparabile, ma per il team sarà una notte molto lunga“.

La Red Bull ha compiuto solo tre giri, ma Daniel Ricciardo non si è perso d’animo. “I vertici del team pensano che ci sia qualcosa da modificare e dunque lavorare a Milton Keynes. Nonostante ciò faremo di tutto per provare a tornare in pista già domani. Adrian Newey cercherà così di sistemare quello che non va, modificando alcune componenti e lo farà direttamente da Milton Keynes. Abbiamo ancora molto tempo per recuperare e sistemare le cose“.

Caterham ha denotato le medesime difficoltà riscontrate da Red Bull e Toro Rosso. Robin Frijns ha compiuto solo dieci giri. “E’ stato bello tornare in macchina, ma abbiamo fatto veramente pochi giri a causa di problemi legati all’elettronica del motore. Il comportamento delle nuove vetture è molto strano e bisogna adattare il proprio stile di guida“.

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