Test Bahrain, giorno 1: ecco le dichiarazioni dei piloti

Vi proponiamo le dichiarazioni di tutti i piloti impegnati nel primo giorno di test sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Nico Hulkneberg il più rapido di giornata

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Oggi si è disputato sul tracciato di Sakhir il primo giorno dei test invernali del Bahrain. Nico Hulkenberg è rilsutato il pilota più veloce, seguito da Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Ancora problemi per la Red Bull di Vettel.

Nico Hulkenberg, tornato da qualche settimana pilota titolare della Force India, ha colto il miglior tempo del primo giorno di test invernali sul tracciato di Sakhir, in Bahrain. “Oggi è stata una giornata molto soddisfacente, per il team e per me. Il tempo trascorso al volante della nuova vettura è molto importante, dunque mi ritengo felice di aver girato così tanto oggi. Oggi ho potuto ricevere le prime indicazioni vere dalla vettura, mentre a Jerez non potevo ancora ricevere veri e propri feedback. Abbiamo lavorato sul set up della vettura e abbiamo apportato modifiche per migliorarne la guidabilità. Dobbiamo andare moto cauti perché c’è ancora molto da scoprire sulla vettura, ma lo faremo nei prossimi giorni e impareremo molto velocemente“.

Secondo posto per Fernando Alonso, con la nuova F14-T. Lo spagnolo si è concentrato sulla messa a punto del nuovo sistema frenante, il brake-by-wire. “È bello tornare a guidare, soprattutto quando si hanno più riferimenti rispetto alla volta scorsa: migliorano così le sensazioni. Siamo tornati su una pista più rappresentativa con temperature normali dov’è stato anche più facile capire il rendimento degli pneumatici. Siamo in una fase di scoperta e ad ogni giro impariamo nuove cose: per tutti c’è ancora molto lavoro per essere pronti per Melbourne, sarà importante sfruttare al massimo ogni giorno che abbiamo a disposizione”.

Lewis Hamilton si è issato al terzo posto, dietro alla Force India di Nico Hulkenberg e alla Ferrari di Fernando Alonso. “E’ stato fantastico aver potuto compiere ben settantaquattro giri con la nuova macchina nella giornata di oggi. Oggi ho proprio goduto del lavoro che abbiamo fatto. Al momento puntiamo all’affidabilità e non necessariamente all’essere in cima alla classifica dei tempi. Come squadra dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto sino a oggi. Abbiamo avuto alcuni problemi ai freni, ma penso proprio che sarà tutto risolto per la giornata di domani (quando subentrerà Nico Rosberg al volante della W05, ndr)”.

Quarto posto per Kevin Magnussen, sulla nuova McLaren Mp4-29. Il pilota danese ha svolto per intero il programma stilato dal team di Woking. La mattina, Kevin si è concentrato sull’evoluzione aerodinamica della nuova monoposto, con la raccolta dati fondamentale per i prossimi sviluppi. Nel pomeriggio, Magnussen si è concentrato sui long run e sull’accumulo di chilometri, per trovare la necessaria affidabilità del gruppo motore-vettura. Il danese ha compiuto ottantuno giri ed è stato il secondo pilota con il chilometraggio odierno più elevato.

Quinto posto per Sebastian Vettel. Il tedesco ha compiuto tredici giri, dopo una mattinata difficile ed è poi stato fermato da un problema al retrotreno. Si presume alla power unit Renault, dato il fumo che fuoriusciva dagli sfoghi della nuova RB10: “Ovvio che non siamo dove vorremmo essere e non siamo affatto contenti di questo. Questo non è l’inizio che avevamo messo in preventivo settimane fa, ma abbiamo ancora tanto tempo davanti a noi per risolvere i problemi e far funzionare tutto a dovere. Sembra che, – risolti alcuni problemi – ne sorgano sempre altri. Non sarà semplice sistemare tutto in fretta, non esiste una soluzione rapida ai nostri problemi“.

Il sesto posto è stato occupato da Adrian Sutil, con la nuova Sauber C33. La vettura svizzera ha mostrato una buona affidabilità, compiendo più di ottanta giri e mostrando le prime evoluzioni aerodinamiche di questo 2014. “E’ stato un giorno molto poduttivo ed è stata un’ottima cosa compiere tanti giri su questo tracciato. Abbiamo fatto ottantadue giri oggi e abbiamo messo alla prova il motore. Ha retto molto bene, senza darci problemi. La vettura va già meglio, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Abbiamo ancora problemi al sistema frenante e all’erogazione del motore, ma sono cose normali a questo punto della stagione. Impariamo sempre di più ogni volta che scendiamo in pista. Andiamo meglio rispetto a Jerez e sono molto fiducioso ora. La vettura inoltre è molto meglio sotto il profilo aerodinamico e sotto l’aspetto della guidabilità“.

Robin Frijns, terzo pilota del team Caterham, ha invece colto la settima piazza di giornata con sessantotto tornate compiute. “Abbiamo fatto alcuni progressi rispetto a Jerez, infatti oggi siamo riusciti a fare sessantotto giri in totale, molti di più di quelli fatti dal resto dei team motorizzati Renault. Posso dire che sia stato un ottimo inizio. Per me è molto difficile dire quanto sia veloce la nostra monoposto, perché non sappiamo dove siano gli altri e perché non abbiamo cercato la prestazione nemmeno nella giornata di oggi. Questa mattina avevamo problemi di grip al posteriore, ma attraverso qualche modifica di bilanciamento fatta questo pomeriggio siamo riusciti a migliorare le cose ed è andata meglio“.

Oggi è stato l’ultimo giorno al volante della nuova vettura prima dell’inizio del mondiale e sono contento di aver fatto tanti chilometri su questo circuito. Sono molto contento di far parte di questo team“, ha concluso la giovane promessa olandese.

Terzultimo posto per la nuova Lotus E22, condotta da Romain Grosjean. Il francese ha portato al debutto la nuova vettura di Enstone ed è riuscito a compiere solo otto giri totali. “Abbiamo avuto qualche problema al retrotreno, ma non so dire a quale elemento possano essere attribuiti. Nulla di preoccupante, comunque. Tenteremo di risolvere i problemi e sistemare la vettura per la giornata di domani“.

Felipe Massa ha concluso la giornata con soli cinque giri effettuati e senza un tempo cronometrato. La sua Williams FW36 ha patito un problema alla pompa della benzina, che ha costretto il brasiliano a rimanere ai box quasi tutta la giornata. “Sappiamo bene che questi test sono molto importanti per accumulare giri e chilometri. E’ tutto ciò che conta. Oggi non siamo riusciti a lavorare bene, ma spero che i problemi vengano risolti per domani, così potremo recuperare il tempo perso oggi”.

Undicesimo e ultimo posto per Jules Bianchi e la sua nuova Marussia MR03. Il francese è riuscito a compiere solo tre giri, senza alcun riferimento cronometrico. Domani Bianchi dovrà lasciare il volante della monoposto anglo-russa al compagno di squadra Max Chilton. Il team tenterà di risolvere i problemi sulla MR03 nel corso della nottata.

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