Test Bahrain, giorno 5: ecco le dichiarazioni dei piloti

Ecco tutte le dichiarazioni dei piloti, rilasciate al termine del primo giorno dell’ultimo test invernale del 2014

force-india-vjm07Il primo giorno dell’ultima sessione di test invernali del 2014 si è chiuso con il miglior tempo staccato da Sergio Perez, al volante della Force India VJM07.

Il messicano ha regolato la Williams di Valtteri Bottas e la Ferrari di Kimi Raikkonen. “Avevamo veramente bisogno di iniziare bene questa sessione di test e lo abbiamo fatto eccome. Siamo stati in grado di fare tanti giri, provando set up, compound Pirelli e diverse mappature. E’ stato un giorno fantastico in termini di comprensione della vettura. Domani sarà il mio ultimo giorno al volante della monoposto, prima di debuttare a Melbourne, dunque spero di avere un’altra giornata buona“.

Dietro a Perez, si è classificato Valtteri Bottas, su Williams FW36. “E’ stata un’altra buona giornata per noi ed è stato bello compiere così tanti giri senza riscontrare problemi preoccupanti. Tutto questo lo devo al team, che sta svolgendo un grande lavoro sulla vettura. Abbiamo tanti dati da analizzare nel corso della notte dopo aver effettuato oggi test aerodinamici, uniti a simulazioni di gara e di set up nel pomeriggio. Abbiamo svolto prove interessanti e sono sicuro che potremo spingere ancora più forte in futuro“.

Terzo posto per la Ferrari, pilotata oggi da Kimi Raikkonen, mentre domani sarà affidata a Fernando Alonso. Ecco le parole del finnico. “Abbiamo avuto un piccolo problema oggi che ci ha limitato il numero di giri ma siamo comunque riusciti ad imparare cose nuove sulla vettura. Vorremmo sempre fare di più ma finora ogni squadra ha avuto i suoi imprevisti, noi cercheremo di fare tutto il necessario prima di Melbourne. Durante i fine settimana di gara avremo poco tempo per provare diverse soluzioni sull’assetto quindi è stato importante oggi continuare su questa strada per sapere bene quale direzione prendere. Nell’ultimo giorno di test metteremo in pratica ciò che abbiamo imparato finora e ci concentreremo sulle condizioni che troveremo in gara“.

Quarto Nico Rosberg, con la Mercedes W05. “Non è stata una giornata fantastica per noi. Sulla vettura abbiamo montato alcuni pezzi nuovi, ma sfortunatamente non abbiamo scoperto nulla di positivo nella giornata di oggi. Ho potuto fare un paio di buone tornate pochi minuti prima di pranzo, ma nel pomeriggio abbiamo avuto piccoli problemi che hanno ritardato il mio rientro in pista. Questo dimostra che stiamo cercando di portare ogni cosa al limite e abbiamo ancora una grande sfida davanti a noi negli ultimi tre giorni di test. Abbiamo bisogno di massimizzare il nostro tempo a disposizione per arrivare pronti per Melbourne. Però, a parte i piccoli problemi di oggi devo ammettere che siamo sulla via giusta“.

Adrian Sutil ha portato al quinto posto la Sauber C33, che sembra in netta ripresa rispetto alle prime uscite a Jerez de la Frontera. Il tedesco è riuscito a compiere ottantanove giri, senza alcun problema che abbia minato il lavoro della scuderia elvetica. Buoni segnali anche dal motore turbo Ferrari, che conferma la sua bontà anche sulle vetture clienti. “Ogni giorno va sempre meglio e facciamo progressi per quanto riguarda la vettura. ogni volta che salgo in macchina mi sento sempre meglio e questo è merito degli ingegneri Sauber, perché fanno un lavoro fantastico. Il lavoro da fare è ancora tanto, perché è come mettere assieme un grande puzzle. Non finirà tutto questa settimana, perché la parte grande degli sviluppi a faremo dopo e nel corso della stagione“.

Sesto posto per Kevin Magnussen e la sua McLaren Mp4-29. Il giovane danese si è concentrato su prove di set up della nuova monoposto realizzata nella sede Paragon, a Woking, mentre nel pomeriggio è stata effettuata una simulazione di gara, portata a termine senza alcun problema. Tutti i team motorizzati Mercedes stanno denotando grande affidabilità rispetto alla concorrenza, anche se il motore V6 Ferrari non sembra essere così distante, sia nelle prestazioni che – soprattutto – nell’affidabilità.

Daniel Ricciardo è settimo con la Red Bull RB10. L’Aussie si è detto molto amareggiato per i problemi alla power unit Renault che continuano a minare il rendimento della monoposto progettata da Adrian Newey. “La mattinata è stata positiva per noi. Abbiamo fatto quanto potevamo fare e sembra che le cose stiano andando meglio. Abbiamo avuto ancora problemi questo pomeriggio, ma alla fine abbiamo potuto guidare per più giri rispetto al solito. Mi spiace molto che avrò solo domani per risalire in macchina, ma Sebastian avrà ancora due giorni per provare a migliorare la situazione, dunque sono positivo perché abbiamo ancora tempo. Siamo ancora lontani da dove vorremmo essere. Il nostro programma non riusciamo a rispettarlo. Di sicuro non arriveremo a Melbourne per dominare come accaduto negli ultimi anni, ma sono fiducioso“.

Ottavo un sorprendente Max Chilton con la nuova Marussia MR03: “E’ fantastico quanto siamo riusciti a fare oggi. Abbiamo girato finalmente tanto. Abbiamo ancora tanto da imparare sulla nuova vettura, dunque le informazioni raccolte oggi sono molto importanti, perché consentiranno ai nostri ingegneri di sviluppare la vettura nella direzione giusta. oggi è stata una buona base per il resto della settimana e sono moderatamente fiducioso“.

Daniil Kvyat ha portato la Toro Rosso STR9 al nono posto di giornata. “Bello tornare in macchina, anche se non siamo stati in grado di completare il programma prestabilito per la giornata odierna. Nonostante tutto, sento che il team ha fatto passi avanti e la vettura sembra aver fatto progressi. Abbiamo girato spesso con Pirelli Hard, ecco perché non abbiamo fatto prestazioni interessanti oggi. Spero che Vergne possa guidare tutto il giorno domani, senza intoppi di sorta, prima che torni in macchina io, sabato“.

Deluso dal penultimo posto di oggi, ma soprattutto dei problemi al retrotreno della vettura Pastor Maldonado: “Quello che abbiamo non vorremmo fosse così, ma abbiamo questo. E’ chiaro che il motore Renault ha delle difficoltà ed è per questo che dovremo lavorare assieme, cercando di dare il massimo per risolvere i problemi e riuscire a girare con continuità. Credo al cento per cento che saremo in grado di risolvere tutto nel più breve tempo possibile“. La Lotus ha dovuto chiudere in anticipo i test odierni a causa di un problema allo scarico del propulsore. Domani sulla E22 saranno montate nuove componenti, ha fatto sapere poco fa Alan Permane. 

Ultimo posto per la Caterham di Kamui Kobayashi, afflitta dai problemi cronici di elettronica alla power unit Renault. Solo diciannove giri per il nipponico, che continua a nutrire seri dubbi sulla reale competitività della nuova CT-05, sino a oggi quasi sempre la vettura più lenta delle nuova Formula Uno del 2014. “Siamo stati tra i primi a scendere in pista ma abbiamo avuto seri problemi al software del motore Renault, che ci hanno impedito di compiere appieno quanto stabilito dal nostro programma. So bene quanto siano determinati e competenti in Renault, dunque spero di tornare in macchina la prossima volta e compiere un buon numero di giri. Spero che domani Marcus possa davvero fare tanti giri, come accaduto nel test scorso sempre qui a Sakhir“.

 

Lascia un commento