Long Beach e Formula 1: ritorno di fiamma?

La città ne parlerà martedì nel corso del Consiglio. Nelle intenzioni del Sindaco e dei suoi collaboratori c’è il progetto del rilancio del Gran Premio di Formula 1.

f1-americaQuello di Long Beach era considerato uno dei migliori tracciati cittadini in cui la Formula 1 ha potuto correre tra il 1976 e il 1983. E il Circus sembra essere intenzionato a tornare in California, tanto che già lo scorso anno Bernie Ecclestone sondò il terreno per verificare se ci fosse o meno l’interesse a tornare nel Mondiale.

Ebbene, il sindaco di Long Beach – Bob Foster – ne parlerà martedì insieme all’intero Consiglio Comunale per capire se esistono le condizioni per avviare delle trattative serie con la FOM. La città ha, per il momento, un contratto per ospitare la IndyCar Series e paga una tassa di 2 milioni di dollari all’anno per ospitare la corsa. La Formula 1 costerebbe circa 10 volte di più e richiederebbe anche degli adeguamenti strutturali dei box e della pit-building.

Il rilancio di Long Beach in Formula 1 passerebbe anche da Chris Pook, colui che diede la spinta iniziale negli anni ’70 per organizzare l’evento per la prima volta. La gestione delle gare sul tracciato cittadino è affidata alla GPALB che vede tra i suoi leader anche Kevin Kalkhoven, proprietario della KV Racing Technology che milita proprio in IndyCar.

Insomma, il progetto è ancora in fase più che embrionale, ma la voglia di Long Beach di tornare ad avere gli occhi di tutto il mondo sulla città, è davvero tanta. Se le trattative con la FOM partissero, il GP a Long Beach potrebbe svolgersi già nel 2016.

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