Hamilton favorito? Lui risponde: “Piedi per terra!”

I bookmakers lo danno come il favorito per il titolo mondiale 2014. Lui sorride, ringrazia e sottolinea: “Dobbiamo però stare con i piedi per terra”.

lewis-hamilton-singaporeLa Mercedes ha lasciato il Bahrain con un bel po’ di ottimismo in tasca. La Casa di Stoccarda ha le idee chiare e gli investimenti fatti sul nuovo V6 Turbo sembrano dare i primi frutti. La W05 è una delle monoposto più interessanti del parco auto della stagione 2014 e sarà guidata da una coppia di piloti dal piede pesante: Nico Rosberg e Lewis Hamilton.

Proprio il pilota inglese è considerato dai bookmakers uno dei favoriti alla conquista del titolo 2014 e il suo sorriso sembra indirettamente confermare la cosa. Intervistato da Formula1.com, Hamilton ammette: “Sicuramente è stato un ottimo inizio e sapere che siamo stati la squadra ad aver fatto più chilometri ci consente di andare a Melbourne con il morale altissimo. Tuttavia, dobbiamo tenere i piedi per terra perché, anche se le indicazioni dei test sono positive, è ancora difficile capire chi può andare bene e chi no”.  Come tutti stanno sottolineando in queste giorni che ci separano dal weekend australiano, il focus generale sarà sull’affidabilità: “Andremo a Melbourne senza sapere chi potrà condurre i giochi in termini di velocità e senza dimenticare quanto determinante sarà l’affidabilità, per tutti”.

La Formula Uno ha voltato pagina con la rivoluzione tecnica introdotta quest’anno e Lewis non sembra essere troppo nostalgico: Sono cresciuto con il frastuono dei vecchi propulsori e, sinceramente, lo adoravo. Impressionante il rombo del V12, ma anche il V10 e il V8 suonavano bene. Erano talmente rumorosi da costringerti a tapparti le orecchie. Ma ormai questa è la storia della F1. E chi lo sa, magari presto apprezzeremo anche questi propulsori così silenziosi. Di sicuro, le comunicazioni radio ora sono molto più semplici. Basta poco per cogliere qualche aspetto positivo, persino nei cambiamenti che riteniamo peggiori”.

Tornando all’attività svolta con la W05 nei dodici giorni di test invernali, Hamilton ha tracciato un bilancio positivo: “Le ultime due settimana sono state molto positive e siamo stati in grado di risolvere i piccoli problemi che ci eravamo portati dietro fin da Jerez. Negli ultimi giorni qualcuno ha girato più di noi, ma probabilmente noi siamo ancora avvantaggiati per quanto riguarda la lunga distanza”.

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