La FIA valuta gare più corte per ravvivare lo spettacolo?

Secondo quanto riporta il settimanale Autosprint, la FIA e le squadre starebbero valutando di ridurre la distanza di gara per ravvivare lo spettacolo ed evitare che i piloti siano costretti a fare dei giri lenti per risparmiare carburante.

Caterham - Lotus - Red BullLa nuova Formula 1, seppur dopo una sola gara del campionato 2014, ha creato un acceso dibattito che inizia a preoccupare i vertici della Formula Uno. Tanto che, in queste ore, si sta già discutendo su come modificare le regole a favore dello spettacolo.

Che non fosse solo una questione di rombo dei motori, si era ormai intuito. E il Presidente della FIA, nei giorni scorsi, aveva dimostrato una certa apertura ad aggiustare il tiro affermando: “Se tutti saranno d’accordo, noi siamo pronti a modificare le regole”. In particolare, ci sono forti dubbi sull’effettiva validità della norma che impone un consumo istantaneo massimo di 100 Kg/h. “E’ stato un valore condiviso dalle squadre. Se tutti sono d’accordo a impostarlo a 110, si può anche fare”, aveva affermato Todt in una intervista alla RAI.

La Formula Consumi non piace e onde evitare un crollo degli ascolti, si sta pensando a qualcosa di diverso. Secondo quanto riportato da Autosprint, la Federazione e le squadre stanno vagliando la possibilità di ridurre la distanza di gara, portandola dagli attuali 305 chilometri (fa eccezione Monaco) a circa 270. In questo modo, i piloti potrebbero evitare di fare passaggi in economy run, poiché il carburante a bordo basterebbe per percorrere questi chilometri anche tirando sempre al limite.

Tuttavia, sarà difficile mettere d’accordo tutti. Mercedes sostiene che nessuno sia arrivato davvero al limite nell’utilizzo del carburante, mentre in Ferrari hanno fatto presente a Ecclestone che la regola dei 100 Kg/h abbia pesantemente influito sullo spettacolo. Insomma, la situazione è parecchio confusa già tra gli addetti ai lavori, figuriamoci per gli spettatori a casa. Mai come adesso la Formula Uno ha bisogno del parere dei tifosi per ritrovare la propria strada: sarà un caso che la Ferrari ha aperto un sondaggio su Twitter?

 

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