Ferrari, miglioramenti a Sepang. Alonso 4°, Raikkonen 6°

Un bel giro di Alonso sotto la pioggia e uno straordinario intervento dei meccanici sulla sua vettura portano lo spagnolo in quarta piazza sulla griglia malese. Raikkonen migliora il proprio feeling con la F14T, ma è 6°.

KUALA LUMPUR (MALESIA) 28/03/2014  © FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARINelle caldo malese, volti più distesi in casa Ferrari rispetto a quelli due due settimane fa: il lavoro da fare per raggiungere le posizioni di vetta è ancora tanto, il muretto è stato ancora una volta lento nell’interpretare le condizioni della pista, e le prestazioni viste sul bagnato devono sempre essere prese con le molle, ma per il momento si può dire che tra le Rosse viste a Melbourne e quelle di Sepang i miglioramenti si vedono. Fernando Alonso, nonostante qualche brivido di troppo nel Q2, e grazie ad uno straordinario lavoro dei suoi meccanici che riescono a rimetterlo in pista rapidamente dopo un contatto con Kvyat, si porta in seconda fila, in quarta posizione alle spalle delle Mercedes e dell’eterno rivale Sebastian Vettel. Per la seconda volta, comunque, lo spagnolo vince il duello in casa con Kimi Raikkonen: il Campione del Mondo del 2007 è infatti sesto, con un secondo di distacco dal compagno di squadra.

Fernando Alonso scende in pista rapidamente nel Q1, mentre Kimi Raikkonen attende qualche minuto in più nei box. Sotto la pioggia fanno segnare tempi sensibilmente più alti delle Mercedes, ma ampiamente sufficienti per arrivare alla seconda fase: 1:58.889 per Alonso, 5°, e 1:59.2257 per Raikkonen, 7°.

Nel Q2 i ferraristi optano per delle gomme intermedie a differenza della maggior parte dei rivali. Come in Australia, però, quella del muretto si rivela essere la scelta sbagliata: Raikkonen comunica rapidamente nel team radio che è necessario passare alle full-wet. Anche Alonso si avvia ai box, ma prima di poterli raggiungere finisce largo alla curva 9 e, forse colpa della scarsa visibilità, rientra con troppa fiducia in traiettoria, senza accorgersi dell’arrivo dell’esordiente della Toro Rosso Kvyat: il pilota russo prosegue infatti sull’interno della curva ed il contatto è inevitabile. È la F14T ad avere la peggio, con la rottura della sospensione sinistra. Il Vicecampione torna lentamente ai box, mentre la qualifica viene temporaneamente sospesa per permettere ai commissari di recuperare i frammenti della Rossa lasciati sull’asfalto. Per qualche istante il sabato del pilota di Oviedo sembra concluso, ma il lavoro degli uomini di Maranello è encomiabile, e oltre ogni previsione riescono a riparare il braccetto dello sterzo in meno di 4 minuti. Dopo il ripristino della sessione, quindi, Alonso torna in pista, e sotto la pioggia battente i piloti del Cavallino riprendono la corsa al Q3 – mentre dalla direzione gara fanno sapere che l’incidente tra lo spagnolo e Kvyat sarà indagato dopo la qualifica. Raikkonen fa segnare un primo tempo con cui scivola fino alla decima posizione, prima di far registrare un 2:01.532 che gli vale la settima piazza. Il tempo di Alonso è invece 2:01.356, con cui ottiene la sesta posizione. Al termine della sessione Kimi Raikkonen sceglie di restare ai box, a differenza del compagno di squadra che torna in pista per un ultimo tentativo, senza però migliorarsi ulteriormente.

Raikkonen è il primo a scendere in pista nell’ultima fase delle qualifiche di Sepang, e completa il suo primo run in 2:01.218, rapidamente battuto dalla solita Mercedes di Lewis Hamilton. Alonso chiude il primo giro in 2:00.175, riuscendo a tenersi dietro, per cinque millesimi, la W05 di Rosberg. Un Iceman concitato avverte il muretto del cattivo stato delle proprie gomme anteriori, ed entrambi i ferraristi effettuano un pit stop per montare un nuovo set di full-wet e lanciarsi per un ultimo giro. Nessuno dei due riesce però a migliorare il proprio crono. Raikkonen resta sesto, mentre Alonso viene superato all’ultimo istante da Nico Rosberg, e scivola quindi in quarta posizione. Comunque un risultato soddisfacente per lo spagnolo, che agguanta la seconda fila.

E lo spagnolo si presenta infatti ai microfoni sereno, con un sorriso che, dopo una qualifica, i ferraristi non vedevano da molto tempo: Il lavoro dei meccanici è stato veramente incredibile, devo ringraziarli tantissimo perché in tre minuti hanno cambiato la sospensione. Si parla tanto di queste macchine così difficili da riparare, ma i nostri ragazzi sono davvero ben allenati, hanno fatto un lavoro super. È stato un brutto incidente, ed è strano farne uno così in un giro di rientro, c’erano condizioni molto brutte, ma siamo riusciti a tornare in pista anche se la macchina non era perfettamente riparata: riuscivo a spostare lo sterzo con un dito nelle curve a destra, in quelle a sinistra facevo fatica usando entrambe le mani. Sicuramente c’è qualcosa da sistemare sulla convergenza. Parlando delle prestazioni viste in pista, Alonso torna più serio. Già concentrato sulla gara di domani, vede dei miglioramenti della Ferrari rispetto ad alcuni rivali, anche se gli uomini di Stoccarda continuano ovviamente ad avere un vantaggio enorme: ”Ieri la Mercedes ha girato con molta più benzina, abbiamo visto già stamattina nelle libere che erano un secondo più veloci. Sull’asciutto sappiamo che sarà difficile avvicinarle. Le altre squadre sono più vicine: non abbiamo più la McLaren o la Williams davanti, come invece è successo in Australia. Cerchiamo di lottare per il podio, credo che dalla quarta e settima posizione possiamo provarci. Dobbiamo avere una gara senza problemi: abbiamo visto a Melbourne che l’affidabilità è importantissima, e non possiamo ancora essere sicuri al 100% che vada tutto bene”.

Meno tranquillo Kimi Raikkonen, che commenta così la propria sessione: ”Sono state qualifiche difficili, avevo pochissima aderenza e continuavo a slittare lungo la pista. Alla fine il risultato va bene, sicuramente meglio della scorsa gara. Ho più confidenza con la macchina, anche se è piuttosto simile a quella di Melbourne. Nei prossimi GP arriveranno altri aggiornamenti e potremo ancora migliorare. In questo weekend intanto la situazione è insidiosa con queste condizioni, vedremo come sarà domani”.

Ovviamente Stefano Domenicali guarda già alla gara, dopo aver elogiato i propri meccanici: ”Abbiamo dovuto cambiare un tirante, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario in condizione estreme, non era assolutamente facile. I nostri meccanici sono straordinari, in questo sappiamo di avere un vantaggio su tanti altri. Quanto ai risultati, dobbiamo essere soddisfatti anche se gli altri vanno forte. Partiamo dal lato pulito, e l’importante è essere lì. Peccato per il terzo posto, ma all’ultimo giro Rosberg è andato forte”.

In attesa delle decisioni dei commissari sull’episodio Alonso-Kvyat, la Ferrari quindi riparte da Sepang con l’obiettivo podio. Pioggia permettendo.

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