Esclusivo: McLaren e Lotus si contendono il title sponsor

BlogF1.it è in grado di svelarvi un importante retroscena: il team McLaren tratta con Rakuten per una partnership da Title Sponsor, ma il gruppo giapponese sarebbe tentato dalle offerte del Team Lotus. Si profila una lotta tra Woking e Enstone per accaparrarsi un contratto triennale da 120 milioni di sterline.

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Nella giornata di ieri, la McLaren ha rafforzato la propria collaborazione con Gillette, annunciando una partnership pluriennale. Come ci si aspettava, però, l’azienda produttrice di accessori per la rasatura non sarà il Title Sponsor del team di Woking, sul quale Ron Dennis e soci stanno continuando a lavorare.

Eric Boullier, commentando l’enstensione della collaborazione con Gillette, ha ammesso: “Questa azienda è sinonimo di ingegneria di precisione unita all’innovazione. Valori molto cari alla McLaren. Il fatto che un marchio globale della caratura di Gillette abbia scelto di impegnati con noi, è anche per la forza del nostro marchio e della possibilità di raggiungere milioni di appassionati”.

Dichiarazioni aziendaliste, di rito in queste occasioni. Ma proprio Boullier sa bene che la McLaren, in questo inizio di campionato, si sta giocando molto più di quanto si possa pensare dall’esterno. E la lotta è proprio con il team che il manager francese ha lasciato pochi mesi fa. Il doppio podio conquistato dalla McLaren in Australia aveva fatto ben sperare il team di Woking e, indubbiamente, c’era stata un’accelerazione vertiginosa nelle contrattazioni con un importante sponsor giapponese. Le successive due gare, però, hanno invece frenato gli entusiasmi.

Una nostra fonte all’interno del team McLaren ha ammesso che la situazione non è rosea come si potrebbe pensare. Prima di tutto, lo sponsor giapponese non è Sony, come si era pensato in un primo momento. Si tratta di Rakuten, il più grande internet retailer del Giappone. Il Gruppo Rakuten è in forte espansione: tre anni fa acquistò Play.com per circa 25 milioni di sterline, mentre lo scorso febbraio ha anche acquisito la piattaforma “Viber” che conta più di 300 milioni di utenti registrati in 200 Paesi. Fanno parte del gruppo giapponese anche Buy.com, France’s Priceminister, Kobo (l’e-reader rivale di Kindle), Wuaki.tv e molto altro.

L’origine giapponese del gruppo sarebbe certamente un valore aggiunto per la McLaren, visto l’imminente arrivo della Honda come fornitore di motori a partire dal 2015. Tuttavia, a Woking sono preoccupati: le trattative potrebbero non concludersi positivamente. Perché, nel frattempo, Rakuten sta anche vagliando una seconda opzione, ossia quella di instaurare una partnership da Title Sponsor con il team Lotus.

Nonostante l’avvio disastroso di questo 2014, il team di Enstone sta lavorando sodo per risalire la china, lavorando a stretto contatto con i tecnici di Renault Sport F1. La squadra, attualmente diretta dall’argentino Francesco Gastaldi, ha dalla propria parte un atteggiamento molto giovanile, fresco e tecnologicamente avanzato. Tutti elementi che piacciono al gruppo Rakuten.

Non è un caso che, in una recente intervista concessa ad Autosport, Alan Permane ha lanciato la sfida: “Lotus può raggiungere la McLaren”. Un obiettivo ambizioso e raggiungibile, considerando che McLaren – pur disponendo della migliore power unit del lotto – non ha ancora una vettura in grado di impensierire squadre come Mercedes o Red Bull.  “Correre per il decimo posto non è quello che vogliamo fare. Quando guardiamo a dove è la McLaren in termini di prestazioni, siamo sicuri di poterli andare a prendere. Non è solo una questione di motore, dobbiamo fare passi avanti anche con il sistema brake-by-wire”.

Insomma, già dal Gran Premio di Cina guarderemo entrambe le azioni delle due squadre con occhi diversi. Una marcatura ad uomo prevedibile: la posta in gioco è alta e c’è molto di più che un semplice piazzamento in classifica, ma un contratto da 120 milioni di sterline in tre anni.

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