Alonso: “La F14 T? Deludente sotto molti aspetti”

Fernando Alonso, pur riconoscendo i miglioramenti apportati in occasione del Gran Premio di Cina, ammette che le prestazioni della sua F14 T finora sono state deludenti e si mostra cauto sui margini di sviluppo della monoposto

NonFernando Alonsoostante l’ottimo terzo posto conseguito a Shanghai, Fernando Alonso si mostra molto cauto nel valutare la possibilità della Ferrari di continuare la strada verso il miglioramento delle prestazioni della sua F14 T, rea, secondo il pilota asturiano, di aver reso delle performance nettamente inferiori alle aspettative nel corso dei primi Gran Premi della stagione.

Nelle prime gare del campionato 2014, tuttavia, Alonso si è mostrato decisamente più a suo agio con la monoposto rispetto al compagno di squadra Kimi Raikkonen, riuscendo a balzare al terzo posto della classifica piloti dopo la gara in Cina. Anche Fernando, così come aveva fatto il suo compagno di squadra, ha sottolineato le mancanze della sua vettura: “La prestazione della monoposto in queste prime gare del campionato si è rivelata sotto le aspettative sotto molti aspetti. Dobbiamo essere più efficienti, anche dal punto di vista aerodinamico,  avere maggiore trazione e maggiore potenza. Ci sono state delle gravi mancanze a livello di performance”.

Alonso ha comunque riconosciuto i chiari miglioramenti apportati alla F14 T in occasione del Gran Premio di Cina, che gli hanno permesso di cogliere il suo primo podio nel 2014 e di far salire il suo bottino stagionale a 41 punti: “I miglioramenti in Cina hanno interessato diversi aspetti, non si è trattato di un solo considerevole upgrade in una singola area . Abbiamo fatto progressi nello sfruttamento della potenza, dal punto di vista del software, dell’aerodinamica, e siamo stati in grado di migliorare alcune specifiche”.

Il pilota asturiano, però, sottolinea come anche gli altri team stiano lavorando per migliorare la prestazione delle loro monoposto in vista del Gran Premio di Spagna, e che la scuderia di Maranello dovrà lavorare duramente per poter fare il salto di qualità tanto desiderato dai tifosi del Cavallino Rampante. “Abbiamo un ampio margine di miglioramento, dal momento che le nostre prestazioni erano inferiori in partenza rispetto a quelle dei nostri rivali, ma non possiamo sognare troppo, perché gli altri team non passeranno certo il tempo che ci separa dal Gran Premio di Spagna guardando la televisione. Porteranno degli upgrade che valgono alcuni decimi; per questo dobbiamo cercare di fare ancora meglio per poterli finalmente raggiungere. Si tratta di uno sforzo maggiore rispetto al normale sviluppo della monoposto in questo periodo dell’anno”.

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