Rosberg deluso dal megaphone: “Non ha funzionato”

Il pilota tedesco della Mercedes sostiene che il nuovo terminale di scarico, denominato megaphone, non è stato in grado di aumentare il rombo dei motori ai livelli che ci si era fissati negli studi teorici. Saranno provate successivamente altre soluzioni.

Mercedes - scarichi a trombettaNella giornata di ieri, la Mercedes ha provato il nuovo scarico megaphone, studiato proprio dal team di Stoccarda su commissione del Working Technical Group.

Delle tre soluzioni studiate, che vi abbiamo svelato in anteprima in questo articolo, è stato scelto quello più antiestetico ma un po’ più funzionale. Quell’elemento conico, dal diametro di venti centimetri,  trasforma lo scarico in una sorta di trombone, aumentando di qualche decibel il suono della power unit.

Tuttavia, Rosberg non sembra entusiasta della nuova soluzione che – oltre ad essere un tantino pacchiana ed antiestetica – non sembra aver cambiato molto la situazione. E’ stato proprio Nico a provare il megaphone applicato alla monoposto, per pochi giri e a velocità controllata, ma è la sua delusione è palese: “Abbiamo provato un nuovo terminale, perché come squadra vogliamo che le cose funzionino bene per lo sport. Sfortunatamente, non è stata una grande soluzione. Semplicemente, non ha funzionato, non era abbastanza rumoroso. Quindi dovremo solo provare altre soluzioni”, ha affermato il pilota tedesco.

Nico ha comunque sottolineato l’importanza di questi test: “Durante un weekend di gara non si può mai provare niente, perché nessun giro è uguale. In un giorno interno, invece, hai la possibilità di girare nelle stesse condizioni di gomme e carburante e si può imparare molto. Ieri, per esempio, abbiamo provato nuove soluzioni per i freni, considerando che in quella zona non sono ancora a mio agio. C’erano anche altre soluzioni e un sacco di riscontri interessanti. Abbiamo lavorato anche sulle partenze, perché attualmente è un nostro punto debole, ma non è facile migliorare perché la frizione resta una cosa molto complicata da gestire”, ha concluso il tedesco della Mercedes.

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