Lotus, un altro weekend da dimenticare in Austria

Dopo una qualifica difficile, la Lotus non è riuscita a concludere a punti la gara al Red Bull Ring. Maldonado, visibilmente in crescita, termina in dodicesima posizione, mentre Grosjean finisce al quattordicesimo posto.

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La Lotus lascia il Red Bull Ring con un dodicesimo e quattordicesimo posto, un risultato decisamente deludente a questo punto della stagione. Le premesse prima del Gran Premio d’Austria erano ben altre, soprattutto in seguito al disastroso doppio ritiro in Canada. Ma i soliti problemi di mancanza di velocità della power-unit Renault e un bilanciamento non ottimale per il circuito austriaco, hanno portato la Lotus a concludere la gara con l’ennesimo zero in casella. La E22 non è mai sembrata competitiva e al livello delle altre rivali, mostrando delle gravi difficoltà nelle curve a lenta percorrenza. Da sottolineare la crescita di Pastor Maldonado, che sia nelle qualifiche e in gara, è riuscito a concludere davanti al suo compagno di squadra Romain Grosjean. Il venezuelano infatti, vede il bicchiere mezzo pieno, ma rivela che anche la sua vettura non è stata esente da problemi tecnici.

“Per me la macchina è stata positiva per tutto il weekend. Abbiamo perso molto tempo nelle curve lente, e dobbiamo migliorare molto in questo aspetto. Sfortunatamente abbiamo avuto un problema ai freni, quindi non sono riuscito a combattere con i miei avversari, anche se è stato bello lottare per le prime dieci posizioni. Silverstone sarà meglio per noi.”

Di diverso avviso Romain Grosjean, che non è mai stato in grado di competere con i suoi diretti avversari.Per lui la gara è stata tutta in salita a causa di un guasto al cambio per cui si è resa necessaria la sostituzione. Inoltre un problema alle gomme ha penalizzato il francese durante la gara, precludendo così la possibilità di un recupero. “Oggi non è stato facile. Abbiamo avuto molti problemi durante la gara in aggiunta alle difficoltà legate alla macchina. Ci siamo fermati presto per mettere le gomme morbide, ma sfortunatamente c’è stato un forte graining che ha reso difficile il resto della gara. Guardando al passato, la squadra è sempre riuscita a rialzarsi e a fare grandi rimonte. Ma questa volta sarà difficile, ma so che stiamo lavorando veramente duro per rialzarci e faremo il massimo per poter tornare a combattere”.

Alan Permane, responsabile delle operazioni in pista, crede che la gara di Silverstone possa portare un miglioramento in termini di performance e risultati, tracciato più adatto alla E22. “È stata una gara dura per molti aspetti. La natura della pista era decisamente difficile per noi e abbiamo dovuto badare bene all’impianto frenante per via delle alte temperature. Abbiamo imparato molto in questo ritorno sulla pista di Spielberg, ma adesso dobbiamo concentrarci su Silverstone, tracciato più congeniale per la nostra vettura”.

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