Tost, bilancio di metà di stagione per la Scuderia Toro Rosso

Il Team Principal della Scuderia Toro Rosso traccia un bilancio di metà stagione per il team di Faenza: dalla line-up di piloti al lavoro alla factory, passando per risultati e governance della F1.

Franz Tost

Lo scorso anno, a questo punto della stagione, la Toro Rosso aveva portato a casa 24 punti. Il tesoretto di quest’anno è di appena 15. Mentre Jean-Eric Vergne e il sorprendente rookie Daniil Kvyat hanno regolarmente qualificato la STR9 nella top ten, un ritmo di gara assai meno esaltante e una scarsa affidabilità hanno limitato i loro risultati. In un’ intervista concessa al sito ufficiale della Formula 1, il Team Principal della Scuderia Toro Rosso, Franz Tost, fa un bilancio sugli alti e bassi di questa prima parte della stagione 2014, parlando dei piloti, del team e di cosa c’è bisogno per risalire la classifica nella seconda metà del campionato.

DOMANDA: Guardiamo il lato positivo di questa prima parte di stagione…
FRANZ TOST: “La velocità pura della STR9 è stata a un livello abbastanza alto in alcune gare, le nostre performance sono state molto buone. Se guardiamo all’inizio della stagione, abbiamo immediatamente preso punti con entrambe le vetture a Melbourne, ed eravamo di nuovo in top ten in Malesia e in Cina. Successivamente siamo finiti a punti di Canada e, assai più recentemente, abbiamo portato entrambe le vetture in top ten al Gran Premio di Gran Bretagna”.

D: … e quello negativo?
FT: “Non siamo dove dovremmo essere dal punto di vista dell’affidabilità, dato che abbiamo trovato complessivamente otto ritiri nelle prime nove gare. Questo non va bene ed è qualcosa su cui dobbiamo lavorare. Per indorare la pillola, un po’ di questa mancanza di affidabilità deriva dal fatto che i seri problemi che abbiamo avuto sulla power unit prima del campionato, hanno significato non poter completare buona parte del nostro programma previsto per i test invernali. Effettivamente, abbiamo incontrato in gara problemi che, normalmente, sarebbero stati risolti prima. Inoltre, il team non è stato perfetto, facendo degli errori che hanno portato a guasti, come ad esempio quello sulle sospensioni. La soluzione è chiara: dobbiamo semplicemente essere più disciplinati, per evitare di compiere ulteriori errori nella seconda parte dell’anno. Dobbiamo cercare di comprendere i nostri problemi di affidabilità il più presto possibile, così da finire a punti nelle gare che rimangono”.

D: Cosa ci può dire sul prossimo sviluppo della vettura?
FT: “Porteremo ulteriori aggiornamenti, compreso un nuovo pacchetto aerodinamico a Singapore, e maggiori novità nell’ultima parte di stagione. Inoltre, questa è naturalmente la parte dell’anno in cui aumentano i nostro sforzi per la macchina dell’anno prossimo“.

D: Sulla prima parte di stagione di Jean-Eric Vergne?
FT: “Ha avuto molti problemi di affidabilità, ma quando la sua macchina non ha avuto guai, ha trovato buone prestazioni. Con la sua esperienza dà un contributo importante allo sviluppo tecnico della squadra e sono convinto che può ancora dare molto”.

D: E su Daniil Kvyat?
FT: “Sta facendo un buonissimo lavoro, considerando quanto poco ha potuto girare prima della stagione, e sta guidando benissimo, mostrando di essere naturalmente veloce. Ugualmente importante, non ha avuto incidenti e non ha commesso errori. Sta facendo un lavoro fantastico”.

D: Un bilancio su come si è comportato il team?
FT: “Deve migliorare, anche se siamo sulla strada giusta. Ma come ho detto prima, sul fronte dell’affidabilità, abbiamo troppe mancanze. Stiamo lavorando duro su questo aspetto e spero che vedremo i frutti dei nostri sforzi già durante il corso di quest’anno”.

D: E in fabbrica?
FT: “A Faenza abbiamo cominciato a lavoro alla seconda parte del nostro piano di espansione, con la realizzazione del Building STR4, e il programma sta andando secondo i piani previsti”.

D: Infine un commento sull’andamento dello sport in generale..
FT: “In giro per il mondo ci sono molti fan che sembrano avere apprezzato il nuovo format, con molti commenti positivi. Credo che la Formula1 stia andando nella direzione giusta in questo momento, ma complessivamente dovrebbe esserci uno sforzo maggiore per informare il pubblico, affinché le persone che guardano le corse, sia sul circuito che in tv, possano avere una migliore comprensione del nuova, emozionante e futuristica tecnologia che è arrivata in Formula 1″.

Lascia un commento