Alonso: “Battere le Mercedes, ora può farlo solo Ricciardo”

Daniel Ricciardo non molla e inizia a sognare in grande. Alonso però lo riporta un po’ sulla terra: “Difficile, ma se c’è qualcuno che può farlo, ora è Daniel”.

Daniel Ricciardo

Come dice il proverbio: tra i due litiganti, il terzo gode. E la cosa non trova smentite neanche in Formula 1 dove, nella lotta Hamilton – Rosberg, si è inserito anche il sorridentissimo Daniel Ricciardo. Il pilota di Perth ha segnato a Spa la terza vittoria stagionale, portando a soli 64 punti il distacco dal leader della classifica, Nico Rosberg. La Red Bull, insieme al pilota australiano, tenterà il colpaccio, guardando con fiducia a gare più favorevoli alla RB10 come Singapore e Suzuka. Considerando, poi, che l’ultimo GP vale il doppio dei punti, il campionato può ancora considerarsi matematicamente aperto.

Le possibilità di Ricciardo non sono tante. Lo ha ammesso anche Fernando Alonso che, parlando dell’avversario, ha ammesso: “Non credo sia possibile. Ovviamente, Daniel sta facendo un lavoro fantastico e sta sorprendendo tutti, ma il vantaggio della Mercedes è ancora netto. Basta guardare la qualifica, dove riescono ad essere anche di due secondi più veloci. Gli basta finire le gare per aumentare il loro vantaggio. Ma se c’è qualcuno che può farcela, al momento è solo Ricciardo!”.

Da parte sua, però, Ricciardo non molla. Il venticinquenne, dopo aver vinto la grande classica di Spa Francorchamps, ha ammesso: “Tutti dicevano che non avremmo avuto nessuna possibilità a Spa, ma penso che il nostro passo è stato molto buono e abbiamo sorpreso tutti. Quando è iniziata la stagione, pensavo e volevo vincere della gare, ma tre vittorie in dodici Gran Premi è qualcosa che ha superato anche le mie aspettative”. E sulle speranze iridate, Ricciardo – con il suo solito sorrisone – ammette: “Se avrò meno di cinquanta punti all’ultima gara, allora ci penserò. Fin quando sarà matematicamente possibile, continueremo a lottare. Se riusciremo a capitalizzare nei circuiti dove dovremmo essere più forti, allora i giochi non saranno chiusi”, ha concluso.

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