Lotus, Chester: “Per Monza velocità anche di 360 km/h”

Il Direttore Tecnico della Lotus afferma che a Monza le monoposto potrebbero superare anche i 360 km/h, grazie al poco carico aerodinamico delle vetture 2014.

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Si avvicina il weekend del Gran Premio d’Italia che, anche quest’anno – nonostante il cambio regolamentare importante – sarà il tempio della velocità. Una sfida per uomini e mezzi, che costringerà i team a scelte molto particolari per quanto riguarda il carico aerodinamico.

Le monoposto, infatti, avranno bassa deportanza per raggiungere le più grandi velocità di punta della stagione. Nick Chester, Direttore Tecnico della Lotus, ha ammesso che sarà una gara difficile per la E22: “Difficile riuscire a trovare aderenza con la vettura, lavorare sul set-up è un aspetto chiave. Ci concentreremo sulla frenata, in modo che Pastor e Romain potranno guadagnare all’ingresso delle curve e sentirsi più a loro agio nella ricerca del loro limite”.

La Lotus porterà al GP d’Italia alcune novità tecniche: “Avremo diverse componenti aerodinamiche da portare in Italia e cercheremo di testarle durante le sessioni di libere. Ci sarà un alettone a bassa resistenza, che abbiamo studiato appositamente per questo tracciato e che non utilizzeremo più per il resto della stagione”.

Si sono già aperte le scommesse sulle velocità di punta che raggiungeranno queste vetture nel Tempo della Velocità e Chester afferma: “Potrebbe essere possibile raggiungere i 360 chilometri orario, a seconda di come verrà sfruttato l’effetto scia e con il DRS aperto. Noi cercheremo di migliorare la velocità sul dritto, riducendo deportanza e resistenza all’avanzamento, questa è l’unica strada. Ma questo si traduce anche in una mancanza di carico in curva alle due curve di Lesmo e alla Parabolica”.

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