Button, nel futuro McLaren o il WEC con Porsche?

La stagione 2014 di Formula 1 volge ormai al termine e Jenson Button vede avvicinarsi sempre di più il fatidico momento nel quale potrà annunciare il suo futuro, confermando o meno al mondo intero il rinnovo con la McLaren per la stagione successiva. Ron Dennis ha dichiarato che il team di Woking comunicherà la line-up piloti 2015 solamente al GP di Abu Dhabi.

Jenson Button on track.

Jenson Button è reduce da due gare nelle quali ha dimostrato di poter fare ancora la differenza, avendo colto due piazzamenti nella zona alta della classifica tutt’altro che scontati. A Suzuka, il pilota britannico, ha chiuso quinto grazie ad una strategia particolarmente indovinata, andando a montare le gomme intermedie prima di tutti. Se non si fosse messo di mezzo un problema tecnico, il buon “JB” avrebbe potuto ambire persino al podio, mentre a Sochi, il Campione del Mondo 2009, ha tenuto un ottimo ritmo su gomme Soft, mantenendo la quarta posizione conquistata in qualifica.

Button non sembra essere affatto spaventato dall’idea di farsi soffiare il sedile da Fernando Alonso nel 2015, nonostante la McLaren continui a tenerlo sulle spine quasi fosse un pilota privo di titolo iridato in bacheca. Il rischio di rimanere appiedato non vale solo per l’ex pilota Brawn GP, ma anche per il debuttante Kevin Magnussen, inizialmente additato ad astro nascente dai giornalisti ed ora considerato un’eventuale futura promessa, complici i sali e scendi di rendimento messi in mostra dal figlio di Jan.

L’unica comunicazione proveniente dal pianeta Ron Dennis ci dice che solamente in occasione del GP di Abu Dhabi, quindi al termine del Mondiale, sapremo quale line-up piloti schiererà il team di Woking per il 2015. Nonostante la snervante attesa, Button mantiene una freddezza encomiabile, qualità che concorre ai buoni risultati ottenuti in pista: “Ci sono già passato, mi sto solo godendo le gare. Lo scorso fine settimana è stato positivo, la macchina ha funzionato e il team ce l’ha messa tutta. Il momento delle decisioni si avvicina, poichè deve essere fatto ad un certo momento, prima dell’anno prossimo. Tuttavia non sono preoccupato o spaventato, qualsiasi direzione prenderà il mio futuro. A Suzuka ero più frustrato rispetto a Sochi, ma in fondo è sempre così al termine di un Campionato, è divertente”.

Il pilota inglese ha più volte dichiarato di non sentirsi ancora pronto per la pensione e di voler restare in Formula 1 soltanto con un team competitivo. La mancanza di alternative valide nella massima serie ha aperto uno spiraglio per l’approdo di Jenson nel mondiale endurance, nello specifico in Porsche. Il manager di Button – Richard Goddard – ha espresso il suo punto di vista in questa situazione che sta diventando sempre più intricata giorno dopo giorno: “La McLaren non ha ancora definito i piloti per la prossima stagione, ma chiunque abbia un sedile disponibile in Formula 1 vorrebbe avere Button nel proprio team. Jenson è concentrato al 100% sulla Formula 1, ma è disposto a restare in questo campionato soltanto con una vettura competitiva; per questo siamo aperti a parlare con chiunque”.

L’ipotesi di un abbandono della massima serie per virare verso l’altrettanto competitivo mondiale endurance, non viene affatto smentita dal manager: “Il campionato endurance è una serie formidabile che sta crescendo velocemente e l’arrivo di Mark Webber ha contribuito ad aumentarne il prestigio. Jenson è un pilota competitivo che vuole gareggiare per vincere, ha troppo talento per sprecarlo in una monoposto di seconda fascia, per questo si sta guardando in giro, sia in Formula 1 che altrove, per trovare una vettura competitiva”. I rumors parlano di una concreta offerta da parte della Porsche a Button. La casa di Stoccarda, infatti, sta guardando con decisione al mondo della Formula 1 e, oltre al campione del mondo 2009, ha messo sul piatto una seria offerta anche a Nico Hulkenberg.

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