Presidente ACI: “Monza? Innegabile, situazione complessa”

L’Autodromo Nazionale di Monza rischia di perdere il Gran Premio d’Italia e anche il Presidente dell’ACI ammette che la situazione è difficile e serve la cooperazione di tutti per garantire un futuro allo storico impianto.

GP ITALIA F1/2014

Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobil Club Italia, è intervenuto sulla spinosa questione che in bilico il futuro dell’Autodromo di Monza. Come abbiamo visto la scorsa settimana, l’operazione di rilancio che sarebbe dovuta passare per le mani della Regione Lombardia ha subìto una battuta d’arresto dal Governo Nazionale che, nella Commissione Bilancio del Senato, ha bocciato l’emendamento che prevedeva la non tassazione del passaggio di proprietà dell’impianto dalle mani dei comuni all’Ente regionale, sbarrando l’unica via possibile per recuperare velocemente denaro da reinvestire proprio tra il Parco e l’Autodromo.

Il Presidente dell’ACI non si nasconde dietro ad un dito: “Con questa nuova squadra giovane, che utilizza anche le competenze di Ivan Capelli, si potranno fare certamente cose importanti. Ma la situazione è complessa ed è inutile negarlo. Vanno trovati degli equilibri per il rinnovamento dell’impianto, creando intorno al Gran Premio d’Italia una sorta d’alleanza tra gli Enti Pubblici, l’ACI e gli Enti Territoriali. Si tratta di un lavoro complesso che va condiviso, guardando all’interesse superiore – e comune – di far restare il GP a Monza”.

Indubbiamente, la gestione dell’Autodromo di Monza è un tasto dolente che, in qualche modo, rende anche l’idea del perché il motorsport tricolore faccia fatica ad affermarsi. A tal proposito, Sticchi Damiani ha affermato concludendo: “Questo è un discorso molto complesso. Come Presidente della Federazione italiana, cinque anni fa abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione con la Ferrari Driver Academy che sta portando Marciello e Fuoco a gareggiare in campionati prestigiosi. Le aspettative dei tifosi di vedere degli italiani in F1 sono tante, ma vedremo come andrà”.

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