La FIA apre a modifiche al sistema di punti della superlicenza

Un portavoce della FIA ha spiegato che potrebbero esserci cambiamenti nell’assegnazione dei punti per ottenere la superlicenza, utile a correre in F1.

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La FIA si è detta disposta a modificare il nuovo sistema di punti per l’assegnazione della Superlicenza, dopo le parecchie critiche piovute nei giorni scorsi verso l’ente governativo. In particolar modo, in molti hanno evidenziato parecchie lacune sull’assegnazione dei punti in base al campionato svolto dove, in maniera poco celata, si è dato importanza assoluta al campionato di Formula 2, mentre sono state snobbate categorie come la WSR e la GP2.

Un portavoce della FIA, parlando con Autosport, ha ammesso: “Abbiamo definito un quadro solido per le condizioni che portano ad avere i requisiti adatti per correre. Per quanto riguarda l’assegnazione dei punti, in sé il concetto è giusto ma è naturale che ci saranno degli aggiustamenti effettuati di anno in anno”.  L’apertura della Federazione lascia intendere che Renault ha fatto la voce grossa nei colloqui avuti nelle scorse settimane. Sulla Formula Renault 3.5, ossia la World Series by Renault, il portavoce della Federazione ha affermato: “I criteri con cui il sistema di punti è stato definito è relativo alle performance sportive legate ai campionati. Ma ci sono altri aspetti che dobbiamo includere. Per questo, come spiegato prima, sulla base della nuova procedura per ottenere la superlicenza, modificheremo l’assegnazione dei punteggi”.

Riguardo alla particolare attenzione data alla Formula 2, la FIA spiega: “L’intenzione è quella di creare un percorso più strutturato che porti i giovani piloti attraverso le formule cadette fino alla Formula 1. E la FIA F2 costituirà un passo molto importante in questo percorso”.

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