Alonso: “Passi da gigante”, nonostante lo stop

McLaren comincia in maniera più serena la terza giornata di test a Jerez de la Frontera, ma all’ora di pranzo l’ennesimo problema alla Power Unit Honda costringe Fernando Alonso e la MP4-30 ai box. Lo spagnolo è comunque fiducioso. Boullier: “Un sollievo vedere la monoposto fuori dal box alle 9”.

alonso day 3

Anche nel terzo giorno a Jerez de la Frontera McLaren-Honda è costretta ad abbandonare il lavoro in pista anzitempo. Ma la sessione odierna di Fernando Alonso è stata decisamente più proficua rispetto alle frustranti esperienze dei primi due giorni di test: l’asturiano è riuscito a completare 32 giri, tra cui uno stint di 11 tornate consecutive, facendo segnare come miglior tempo quello di 1’35’’553. Dato l’asfalto umido, Alonso ha girato con le gomme Intermedie.

Lo stato di grazia si è interrotto all’ora di pranzo: lo spagnolo aveva appena cominciato un run cronometrato, quando ha sentito qualcosa di strano sulla vettura ed è rientrato ai box. È la stessa scuderia McLaren Honda a spiegare con due Tweet di cosa si sia trattato: “Abbiamo avuto una perdita di pressione nel sistema di raffreddamento e abbiamo rimosso la Power Unit per un controllo. È un processo lungo, quindi per oggi si chiude qui”, ha scritto il team, rassicurando: “Possiamo sostituire queste componenti entro la sessione di domani”. In un comunicato serale la scuderia di Woking ha confermato che domani la vettura sarà pronta per Jenson Button.

Si mostra fiducioso e ottimista Fernando Alonso, che sul proprio account Twitter parla di “passi da gigante” e scrive: “Mattinata incoraggiante qui al test! 32 giri. Continuiamo ad imparare“.

 

Ieri l’ultimo giro di Jenson ci ha fatti sentire tutti più felici, perchè ci ha fatto capire che avevamo risolto i problemi che avevamo riscontrato domenica e lunedì“, ha affermato il Racing Director della McLaren-Honda, Eric Boullier, sottolineando come sia stato un sollievo vedere la monoposto fuori dal box alle 9 e “correre senza problemi per diverse ore“.

I commenti di Fernando sono stati molto positivi“, ha continuato Boullier. “Ha detto che la vettura stava reagendo bene ai cambiamenti e che la sentiva stabile. Dal punto di vista operativo, abbiamo già coperto tutto nel nostro programma, ma la cosa ancora più positiva è siamo stati in grado di portare a termine dei long run. Ci hanno mostrato che la monoposto non ha problemi di natura concettuale o di architettura. È bello vedere che la macchina sia effettivamente in grado di correre, senza incorrere in grossi problemi. È la nota più positiva della giornata“.

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