Lotus, che delusione: entrambi i piloti fuori al via

Una partenza sfortunata per la Lotus a Melbourne: un contatto tra Maldonado e Nasr mette KO la E23 del venezuelano; Grosjean accusa un problema tecnico già in partenza ed è costretto al ritiro prima di concludere il primo giro.

Lotus-Maldonado

Entusiasmo ieri, doccia fredda oggi. Poche curve (appena un paio) e tanta delusione per la Lotus a Melbourne, che vede entrambi i piloti ritirati subito dopo il via della prima gara della stagione.

Grosjean e Maldonado, nono e decimo rispettivamente in griglia, non riescono neppure a mostrare quel piccolo potenziale in cui si sperava al sabato: il francese riporta la vettura in garage al termine del primo passaggio, mentre il venezuelano non esce indenne dalla bagarre della partenza.

Per Romain un calo di potenza durante lo schieramento, come racconta: “Non sono riuscito a far riprendere la mia Lotus, e non riusciamo bene a capire da cosa sia dipeso questo problema. E’ davvero un peccato, ma siamo alla prima gara dell’anno e tutto può accadere, e purtroppo oggi è stata la sfortuna a prevalere“. Le noie tecniche di inizio anno non tolgono comunque ottimismo al francese, che si proietta già alla gara in Malesia: “Siamo molto più avanti rispetto alla passata stagione grazie ai progressi fatti durante i test invernali. La nostra monoposto parte da un buon pacchetto telaio/motore, e abbiamo aggiornamenti pronti per le prossime gare, quindi la nostre prestazioni possono solo migliorare“.

Neppure Pastor Maldonado è riuscito a difendere il risultato delle qualifiche, terminando il suo GP d’Australia sull’erba. Buona velocità sul rettilineo del via (al contrario dei problemi avuti dal suo compagno), ma un contatto durante le fasi concitate della partenza ha buttato fuori il venezuelano, che non è nuovo a queste situazioni, come spiega: “Una curva difficile subito dopo la partenza, e il rischio è sempre alto, oggi come altre volte negli anni scorsi“.

Pastor ha danneggiato la sua E23 contro le barriere e racconta così i pochi km percorsi: “Sono le corse, lo sappiamo. Peccato, perchè in partenza avevo già guadagnato tre o quattro posizioni, e sembrava un avvio promettente. Ma quella curva è stretta per tutte quelle vetture, e ho semplicemente sentito qualcosa che mi colpiva al posteriore, senza vedere o capire cosa fosse successo. Difficile quindi dire di chi sia la colpa“.

Qualche dubbio sulle cause dell’incidente, tanta chiarezza invece sul disappunto, come continua il venezuelano: “Peccato, avevamo davvero una buona occasione per fare un’ottima corsa. Il passo gara sembrava addirittura migliore rispetto alle qualifiche, e stava andando tutto nella direzione giusta fino all’incidente“.

Per Federico Gastaldi, Vice Team Principal, la sfortuna ha rovinato ogni chance di punti quest’oggi, ma i presupposti sono buoni per l’immediato futuro: “Che giornata frustrante – commenta – e che modo pessimo di iniziare, visto che il potenziale che abbiamo e ci aspettavamo di mostrare. Ma non ci buttiamo giù, restiamo entusiasti per i prossimi GP, il Team c’è“.

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