Hamilton teme la Ferrari (finalmente sui “binari”)

Il campione del mondo dimostra un minimo di preoccupazione riguardo agli evidenti progressi della Rossa di Maranello…

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Non manca molto alle qualifiche del Gp di Malesia, seconda gara del mondiale e verifica importante per molte squadre. Dalla corazzata Mercedes ci si aspetta l’ennesimo facile dominio tra le morbide pieghe di Sepang. Troppa la superiorità della W06 rispetto alla concorrenza.

Eppure Stoccarda, magari bluffando un po’ (ci sta), continua costantemente a dirsi preoccupata dellla Ferrari. Il repentino miglioramento delle performance della Scuderia italiana non spaventa troppo Nico Rosberg (Sono sempre vicini, ma noi siamo ancora i più veloci del lotto), mentre Lewis Hamilton ha deciso di aspettare le qualifiche: “Non c’è dubbio si sono avvicinati molto, ma aspettiamo domani“.

Lewis vive una leggera apprensione a causa del guasto alla PU patito duranre le prime prove libere, e il miglior tempo della seconda sessione (1.39.790) è stato di “soli” quattro decimi più veloce di quello di Kimi Raikkonen. Con Vettel – poleman innato – che non ha “provato” il giro da qualifica.

Un motivo in più per “credere” in una Ferrari viva, sbarazzina, in costante progresso. Capace di fare bene anche in un circuito selettivo, dove conteranno tanto potenza e aderenza. E analizzando l’on-board di Kimi Raikkonen si nota come la SF15-T sia davvero una buona vettura: stabile, precisa, morbida in inserimento e per niente difficile da tenere. Forse un po’ nervosetta nei cambi di direzione. Ma sono inezie rispetto al disastroso rendimento della F14-T.

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