Alonso: “Il passo gara della MP4-30 mi ha sorpreso”

Il pilota della McLaren, Fernando Alonso, si è detto sorpreso del passo gara della sua monoposto, che ha guidato per la prima volta in un weekend di gara in Malesia. Pur essendo stato costretto al ritiro dopo 21 giri, Alonso giudica il suo fine settimana in maniera positiva. Fondamentale, per l’asturiano, però, è che la McLaren-Honda comprenda la natura dei problemi occorsi a Sepang e impedisca che si verifichino di nuovo.

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Vedendo la Ferrari tornare sul gradino più alto del podio con Sebastian Vettel, è inevitabile pensare al pilota che lo ha preceduto nel team, Fernando Alonso. Il destino ha voluto che la Rossa tornasse competitiva subito dopo il suo addio, che lo ha portato ad approdare in una scuderia che ha vissuto un inverno disastroso e un esordio in gara nel 2015 altrettanto problematico. L’asturiano, però, sembra voler vedere il bicchiere mezzo pieno. “Ci sono stati progressi maggiori di quanto potessi pensare. Il nostro passo gara mi ha sorpreso”: queste le parole di Alonso, raccolte dai colleghi di Autosport.

Alonso, in effetti, non ha tutti i torti: la McLaren-Honda in Malesia ha mostrato dei timidi segni di miglioramento. Dopo essere riusciti a girare senza grossi inconvenienti il venerdì – risultato per nulla scontato, viste le temperature elevate dell’asfalto malese e i problemi di raffreddamento della PU Honda -, in qualifica Alonso e Button hanno colto tempi di solo – per modo di dire – due secondi e mezzo più lenti rispetto a Mercedes e Ferrari, pur riuscendo a tenersi dietro la sola Manor ad aver corso il sabato, quella dello spagnolo Merhi. Anche il passo gara è sembrato leggermente migliore rispetto a quello mostrato in Australia, come conferma lo stesso Alonso: “Il ritmo mostrato durante il Gran Premio era buono; ci siamo ritrovati nel gruppone centrale, arrivando quasi a tallonare le Red Bull prima del pit stop”, spiega l’asturiano.

Alonso e Button, partiti con la mescola dura, sono riusciti a risalire la china grazie ai pit stop di altri piloti in regime di Safety Car, trovandosi a battagliare con le due Force India. Ma la gara di Alonso non era destinata a durare a lungo: il pilota spagnolo, infatti, è stato costretto al ritiro al ventunesimo giro, a causa di un problema legato al mancato raffreddamento dell’ERS. Anche il compagno di squadra, Button, non ha concluso il Gran Premio a causa di un guaio occorso alla tribolatissima power unit Honda. Alonso insiste sul fatto che questi inconvenienti siano naturali: “Questi problemi di affidabilità sono normali per chi, come noi, ha girato poco durante i test. Stiamo scoprendo ora le criticità che solitamente vengono alla luce macinando chilometri durante l’inverno ”, ha puntualizzato Alonso.

Nonostante il ritiro, Alonso si è detto soddisfatto del suo primo weekend di gara di questa stagione: “Ho vissuto un fine settimana positivo. Non ho riscontrato problemi venerdì, per cui ho potuto effettuare delle prove d’assetto; anche le qualifiche non sono andate male, sebbene siano terminate troppo presto per noi, essendo usciti alla Q1”, ha spiegato Alonso, che ha poi sottolineato l’importanza di imparare dagli inconvenienti della Malesia: “è fondamentale che il problema riscontrato nel weekend venga analizzato a dovere, per fare in modo che non si verifichi nuovamente”, ha concluso Alonso.

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