Ferrari: Arrivabene parla di Raikkonen e Bottas…

Intervistato dalla Bild, il gran capo della Ferrari ha fatto capire che Vallteri Bottas piace alla Rossa, ma il presente dice Kimi e non c’è tutta questa fretta…

raikkonen gp bahrain 2015Kimi Raikkonen si, Valtteri Bottas…anche! Questo in sunto il messaggio lanciato tra le righe da Maurizio Arrivabene. Il team principal della Ferrari, raggiunto dalla tedesca Bild, ha parlato del futuro del secondo sedile della Ferrari, dando per certa una lunga permanenza di Sebastian Vettel a Maranello.

Molto si è parlato, negli ultimi tempi, di un pre contratto – ovvero un impegno di massima raggiunto tra le parti – tra la Ferrari e il finlandese Bottas, venticinquenne di proprietà della Mercedes e attuale “punta” della Williams. Bottas è considerato uno dei papabili per sostituire Kimi.

Maurizio Arrivabene sul punto è stato abbastanza chiaro, ammettendo che il numero settantasette amante del tiro a volo piace eccome, ma che non c’è alcuna fretta:

“Mi ero ripromesso di non dover mai mentire ai media, voglio essere trasparente, ma la domanda su Bottas è davvero un po’ precoce. Diciamo che è presto per dare una risposta precisa”.

Arrivabene, rispondendo alle voci su di un presunto interessamento addirittura per Lewis Hamilton, ha di fatto dichiarato di preferire un profilo alla Bottas, non essendo favorevole alla famosa scelta dei “due galli in un pollaio”:

In ogni caso credo sia sempre meglio ingaggiare un giovane di talento da affiancare ad un pilota già costruito. Cosa dovrei farmene di un Hamilton, quando ho già in squadra un fuoriclasse come Sebastian?”.

Il team principal della Ferrari lascia intendere che qualche contatto con l’entourage di Bottas c’è stato eccome, e che il finlandese piace. Ma la priorità, almeno per il 2016, sembra quella di prolungare il contratto con Kimi Raikkonen. Attualmente Kimi nello scacchiere del nuovo Cavallino è fondamentale per velocità, esperienza e rapporti con il team.

“Se Kimi continua così, penso proprio che dobbiamo estendergli il contratto. Le prestazioni, comunque, non sono l’unico criterio di scelta; ad esempio mi piace moltissimo come Seb e Kimi lavorano insieme. Vanno d’accordo, spesso viaggiano insieme, queste sono cose che in una squadra possono fare la differenza e influenzare una decisione”. 

Un domani chissà, Valtteri potrebbe ereditare un sedile già “finlandese”. Il presente e il futuro imminente, però, appartengono di diritto ad un Raikkonen più in forma che mai.

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