Barcellona, analisi tecnica del primo giorno di test

Ecco tutte le novità scovate in questa prima delle quattro giornate a Barcellona, test che precedono di due settimane l’inizio del Mondiale 2013.

williamsL’ultima sessione di test invernali sul circuito di Barcellona è da sempre la più attesa per via degli ultimi aggiornamenti che le varie scuderie portano sul tracciato in previsione della prima gara dell’anno a Melbourne.

La Ferrari, in attesa di svelare negli ultimi due giorni disponibili le nuove configurazioni di ali, fondo e scarichi, ha girato quest’oggi con una monoposto dotato di baffi ai lati del muso [FOTO]. La soluzione riprende quanto già visto sulla Force India, anche se i profili della rossa hanno una lunghezza decisamente superiore ed una parte iniziale leggermente incurvata verso il basso.

In casa Mercedes continua il lavoro sugli scarichi. Abbandonata al momento la versione utilizzata nella scorsa sessione, si è tornati ad utilizzare una consueta configurazione ad effetto “Coanda” [FOTO] cercando di valutare il soffiaggio dei gas roventi verso il pavimento della vettura. Interessante il dettaglio dei sidepods della vettura di Stoccarda [FOTO] che alla base non scendono dritti, ma presentano un disegno decisamente incurvato, seguendo dunque il profilo delle pance.

La Lotus ha girato con le “orecchie” poste ai lati dell’airbox in configurazione aperta [FOTO] al fine di verificare la effettiva portata d’aria che andrà ad alimentare il DRD per far stallare il profilo posteriore. Curiosa la soluzione adottata per l’ala anteriore dotata di upper flap [FOTO] collegati alle paratie laterali da un unico profilo notevolmente incurvato che si associa ad un profilo principale dallo scalino pronunciato ai bordi dello stesso.

La McLaren ha presentato l’ennesima evoluzione dei turning vanes. La soluzione odierna presenta un singolo profilo in carbonio per lato dalle dimensioni ridotte e dal consueto andamento svergolato nella parte finale che si differenzia dalla versione tripla vista negli scorsi test. Questa nuova soluzione è stata comparata con una tradizionale [FOTO] dotata di profili dalle dimensioni generose prive si svergolamento nella parte terminale. Sono state inoltre provati dei differenti sidepods [FOTO] associati ai profili posti sopra le pance ed a dei nuovi deviatori di flusso.

La Red Bull scende in campo con una vettura che sembra ancora la lepre del gruppo. La monoposto di Milton Keynes presenta un particolare disegno delle paratie laterali dell’ala anteriore [FOTO] dotate di profilo svergolato in corrispondenza delle ruote anteriori e di una parte inferiore dello stesso curvilinea verso l’interno della stessa paratia. Sempre la stessa paratia presenta uno slot di dimensioni importanti [FOTO] al cui interno sono posizionate due feritoie finalizzate al corretto indirizzamento dei flussi.

La Williams ha girato oggi con una configurazione tradizionale di musetto, priva dello scalino apparso a sorpresa dopo la presentazione della monoposto [FOTO] adottato un muso non più dritto ma leggermente digradante verso il basso ed associato alle cameracar poste ai lati dello stesso. Curioso il dettaglio del mozzo ruota anteriore dotato di uno sfogo di uscita dell’aria calda [FOTO] e diventato pertanto un vero e proprio dispositivo aerodinamico della vettura.

Focus finale sulla Toro Rosso che ha adottato un nuovo alettone posteriore dotato di finestre poste ai bordi delle paratie [FOTO] ed un nuovo estrattore posteriore dotato di una sorta di monkey seat nella parte centrale [FOTO] del labbro superiore, soluzione certamente inedita e che darà luogo a polemiche ed interpretazioni varie.

Le scuderie iniziano a mostrare le novità, e da qui a domenica sarà un fiorire di soluzioni sino ad oggi inedite.

 

Lascia un commento