Mercedes vuole firmare il nuovo patto della concordia

Come è ormai noto, la Mercedes non ha ancora raggiunto un accordo con la CVC per il nuovo patto della concordia, che terminerà con il finire della stagione in corso. La casa di Stoccarda ha smentito le voci di un possibile addio alla massima formula, ma non è certo contenta delle condizioni economiche che Ecclestone ha offerto al team di Rosberg e Schumacher.

A parlare alla stampa della faccenda è stato Nick Fry, CEO Mercedes ed ex Honda, il quale ha voluto specificare che la CVC si deve sbrigare in modo che le due parti possano raggiungere l’accordo. “Se la CVC vorrà quotare in borsa la Formula 1”, ha esordito Fry, “credo che debba farlo in fretta, ancora prima di raggiungere un accordo con noi. Le trattative stanno andando avanti, ma non sono così forti come desidero. Lo dico a chiare lettere: la Mercedes vuole rimanere in Formula 1 anche nel 2013, perchè la Formula 1 si indebolirebbe senza la nostra presenza. Sono certo che se la CVC volesse vendere la Formula 1, il valore che ricaverebbe sarebbe inferiore senza la Mercedes.”

Alle parole di Fry vanno aggiunte quelle di Norbert Haug. “Non voglio fare di questa faccenda una storia lunga, non è l’approccio giusto. Sapete che ci sono delle negoziazioni tra le parti e dovete accettare questi rumors. Il nostro piano quando abbiamo rilevato la Brawn non era di certo quello di avere un team completo nel 2010 e non averlo più nel 2013″. La Mercedes spinge per trovare al più presto un accordo, per non dover essere poi costretta ad accettare delle condizioni ritenute sconvenienti.

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