La Mercedes festeggia il podio: Kaiser Schumy è tornato!

“Basta un giorno così a cancellare 120 giorni stronzi”. Lo cantava Max Pezzali in una delle sue più famosi canzoni e, sorvolando sul linguaggio colorito, è quello che avrà pensato Michael Schumacher sotto la bandiera a scacchi del Gran Premio d’Europa.

In sette gare il Kaiser aveva sofferto tanto, troppo. C’è un pizzico di rammarico per aver lasciato tanti, troppi punti nelle prime gare di questo mondiale, dato che adesso potrebbe benissimo occupare i piani alti della classifica piloti. Oggi, dopo tre anni dal suo ritorno, finalmente è arrivata la soddisfazione del podio, quello numero 155 della sua carriera.

Un podio inaspettato, a fianco di Raikkonen e Alonso. Un remake del GP di Francia del 2005 in cui i tre piloti si erano ritrovati nelle stesse posizioni, seppur in gare diverse. “Io, in realtà, non pensavo di essere sul podio alla fine della gara. Quando sono passato sul traguardo, non sapevo in che posizione fossi. Me ne sono reso conto solo quando ho chiesto ai ragazzi via radio”, ha raccontato Schumacher.

Vivere nuovamente l’emozione del podio servirà a Schumacher per rilanciare la voglia di rimanere in F1 anche il prossimo anno? “Sono momenti in cui fa davvero piacere esserci. Una sensazione meravigliosa essere qui dopo tanto tempo. Più volte sono stato vicino a raggiungere questo risultato, ma c’era sempre stato qualche problema. Oggi invece siamo qui. Ed ‘ spettacolare che sia successo su una pista dove in genere è difficile passare, ma grazie alle varie strategie e ad eventi lontani dal nostro controllo, ce l’abbiamo fatta. E sono veramente felice”, ha raccontato in conferenza stampa.

Il pianto di Alonso sul podio, il sorriso raro di Kimi e la grande soddisfazione negli occhi di Schumacher diventano la fotografia più bella di un weekend da ricordare.

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