Smedley: “Williams saprà sviluppare meglio degli altri team”

Nonostante il Gran Premio di Australia chiuso dietro alla Ferrari di Vettel, in casa Williams non c’è preoccupazione e Rob Smedley spiega il perchè: la Williams è il team che può contare su una capacità di sviluppo migliore di qualsiasi altra squadra.

Rob Smedley Williams 2014
La prima gara a Melbourne, con la Ferrari di Vettel che ha chiuso davanti a loro, non preoccupa la Williams, almeno secondo le parole di Rob Smedley: “Penso sia stato un inizio ragionevole per noi. Sapevamo che la nostra macchina non poteva essere particolarmente performante a Melbourne, ma sarà sicuramente più adatta alla pista della Malesia”.

L’ingegnere inglese sostiene, infatti, che il circuito australiano, in quanto cittadino, non permette di avere un riscontro corretto sulle reali performance di una monoposto, mentre già dalla Malesia, prima pista vera e propria, si potrà avere un quadro migliore: “Bisogna aspettare di aver corso in quei circuiti dove si deve avere un carico aerodinamico più alto e dove serve più potenza per aver un quadro della situazione più chiaro e capire a che punto si è con la monoposto”.

Smedley è particolarmente ottimista su di un punto: è sicuro, infatti, che la Williams potrà contare su uno sviluppo migliore di qualsiasi altro team nel corso della stagione, proprio come visto nel 2014 quando il team di Grove ha dimostrato grandi capacità nel miglioramento delle prestazioni.

La Ferrari vista a Melbourne, quindi, non rappresenterebbe almeno per ora un vero problema: “Anche quest’anno abbiamo una macchina sicura, affidabile e ben equilibrata e dobbiamo continuare a spingere su questi aspetti. Non ho alcun dubbio che possiamo sviluppare meglio degli altri team anche grazie all’enorme cambiamento di mentalità che c’è stato in Williams negli ultimi 12 mesi. La galleria del vento sta facendo un lavoro fantastico nel migliorare le prestazioni della macchina e i ragazzi del reparto progettazione hanno fatto un lavoro immenso, quindi sono molto fiducioso”. Vedremo già dal prossimo fine settimana in Malesia se la fiducia di Smedley e della Williams sono ben riposte o se dovranno impegnarsi per rincorrere non solo la Mercedes, ma anche la Ferrari.

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