Interazione tra aerodinamica e sospensioni

In una monoposto di Formula 1, l’aerodinamica e le sospensioni hanno una funzione complementare. Per questo motivo, ogni team lavora tantissimo sul setup delle sospensioni in relazione al carico aerodinamico utilizzato. In questo articolo, vedrò di spiegarvi la relazione di dipendenza tra questi due elementi.

Settore Aerodinamica: stabilisce qual è il down-force, ossia il bilanciamento delle forze sull’asse anteriore e sull’asse posteriore della monoposto.

Settore Sospensioni: determina quali sono le molle e gli ammortizzatori ideali per un determinato circuito e per lo stile di guida del pilota associato anche alle condizioni meteo in pista.

E’ strettamente necessario combinare entrambe le attività dei due settori del team per poter avere un riscontro positivo in pista. Gli ingegneri che si occupano delle sospensioni dovranno calcolare l’assetto esatto degli elementi della sospensione e lo fanno tenendo conto del rapporto di movimento della sospensione, i punti di ancoraggio delle barre, i momenti di inerzia con massa sospesa o non sospesa e infine, terranno conto degli pneumatici che verranno utilizzati.

Le masse sospese dipendono dalla deportanza. A sua volta, l’equilibrio aerodinamico dipende dalle masse che supportano ciascun asse. Questo è in sintesi il rapporto di dipendenza tra aerodinamica e sospensioni.

Pertanto, per scegliere l’assetto migliore si terrà uno studio portando diversi carichi scegliendo poi i più adatti allo scopo da raggiungere. Una volta raccolti questi dati, si passano al team di ingegneri aerodinamici che daranno il downforce adatto alla vettura per garantire il tipo di carico richiesto sulle sospensioni per avere un bilanciamento ottimale. Semplice? No, vi assicuro che è davvero complicato.

Timoteo Briet, RaceCarTechnology.com

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