GP di Monaco 2010: è doppietta Red Bull

Il Gran Premio di Monaco si chiude con emozioni fino all’ultimo giro. Mark Webber è il vincitore di un avvincente corsa che ha regolato emozioni praticamente fino all’ultima curva. Dietro Webber si piazza Vettel, regalando così alla Red Bull un’altra doppietta che lancia entrambi i piloti a pari punti nella classifica piloti. Terza posizione per Kubica e quarto Felipe Massa, solamente quinto Lewis Hamilton. Sesta posizione per Michael Schumacher che ha superato, in regime di Safety car, Alonso. Lo spagnolo all’uscita della Rascasse ha avuto un problema in accelerazione e Michael si è praticamente buttato dentro per superare lo spagnolo.

L’articolo 40.3 del regolamento dice chiaramente che in regime di safety car non si deve superare. La stessa cosa vale quando la safety car entra ai box, dato che la gara si intende nuovamente sotto bandiera verde solo dopo il traguardo. Schumacher si è invece lanciato su Alonso e l’ha superato all’ultima curva, con lo spagnolo che si è sorpreso e ha poi allargato per evitare un contatto. I commissari stanno ancora valutando se penalizzare il tedesco o no.

Ottava posizione per Nico Rosberg, che ha fatto una bella gara con giri veloci in sequenza prima di entrare ai box, ma non è riuscito a stare davanti al proprio compagno di squadra. Chiudono in zona punti anche le due Force India con Sutil e Liuzzi.

E’ stata una corsa che è stata neutralizzata più volte: al primo giro Hulkenberg sbatte da solo all’uscita del tunnel e la safety car entra in pista. Ne approfitta subito Alonso che cambia le gomme e passa dalle morbide alle dure. Lo spagnolo arriverà poi a fine gara proprio con quel set, non fermandosi più ai box per cercare di recuperare.

Altro incidente spettacolare e per fortuna senza conseguenze per Rubens Barrichello: il brasiliano ha avuto un cedimento alla curva 3, la stessa dove aveva sbattuto Alonso sabato mattina. Per rimuovere la sua Williams, la safety car farà nuovamente ingresso in pista. Qualche giro dopo, la safety car sarà fatta entrare nuovamente in pista per un paio di giri per un problema ad un tombino sempre alla curva tre.

La quarta safety car è stata causata da un incidente accorso alla Rascasse: Trulli tenta di superare Chandhok e gli sale praticamente sopra. Questa safety car rimarrà fuori fino all’ultimo giro e rientrerà solamente all’ultima curva, proprio quando poi si è consumato il sorpasso di Schumacher su Alonso.

Questa la classifica finale, ancora comunque non confermata, dato che i commissari dovranno valutare che penalità dare a Schumacher per il sorpasso in regime di Safety car.

Pos  Pilota        Team                       Time
 1.  Webber        Red Bull-Renault           1h50:00.000
 2.  Vettel        Red Bull-Renault           +     0.448
 3.  Kubica        Renault                    +     1.600
 4.  Massa         Ferrari                    +     2.600
 5.  Hamilton      McLaren-Mercedes           +     4.300
 6.  Schumacher    Mercedes                   +     5.700
 7.  Alonso        Ferrari                    +     6.300
 8.  Rosberg       Mercedes                   +     6.600
 9.  Sutil         Force India-Mercedes       +     6.900
10.  Liuzzi        Force India-Mercedes       +     7.300
11.  Buemi         Toro Rosso-Ferrari         +     8.100
12.  Alguersuari   Toro Rosso-Ferrari         +     9.100
13.  Petrov        Renault                    +    4 laps

Giro veloce: Vettel, 1:15.192

Non classificati

Driver        Team                         On lap
Chandhok      HRT-Cosworth                 71
Trulli        Lotus-Cosworth               71
Kovalainen    Lotus-Cosworth               59
Senna         HRT-Cosworth                 59
Barrichello   Williams-Cosworth            28
Kobayashi     Sauber-Ferrari               27
Di Grassi     Virgin-Cosworth              26
Glock         Virgin-Cosworth              23
De la Rosa    Sauber-Ferrari               22
Button        McLaren-Mercedes             3
Hulkenberg    Williams-Cosworth            1

Attenzione: nuova classifica per via della penalità di Schumy. [Leggi articolo]

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