Monticello potrebbe ospitare il GP degli Stati Uniti

Qualche settimana fa parlammo dell’interessamento di Jersey City per avere il GP degli Stati Uniti, ma la favola della corsa tra le strade della cittadina newyorkese dura appena 24 ore, giusto il tempo di una smentita del sindaco che esclude un’offerta seria per i troppi debiti della città.

Così, il Monticello Motor Club, circuito che si trova ad un’ora e mezza di auto da Manhattan, si candida ufficialmente per ospitare il ritorno della Formula 1 negli Stati Uniti. A dare l’anticipazione è Autoweek, che annuncia i primi colloqui con Bernie Ecclestone.

Il tracciato di 4,1 miglia, ossia 6,59 chilometri, è stato già ispezionato dal progettista Hermann Tilke, figura che affianca da tempo il boss Ecclestone nella scelta e  nella progettazione di nuovi circuiti per la Formula 1.

Ari Strauss, presidente del Monticello Motor Club, ha inviato una lettera ai soci nella quale si parla chiaramente di un colloquio con Ecclestone e della visita di Tilke al circuito, che ha confermato che la struttura sarebbe idonea per ospitare un gran premio, anche se alcune zone dovrebbero essere ampliate.

Ecco il testo della lettera:

“Cari membri,
probabilmente già domani leggerete che la Formula 1 ha in programma un ritorno negli Stati Uniti e ha in mente una posizione speciale come New York, al Monticello Motor Club.

Pochi mesi fa, Bill McMichael ha incontrato Bernie Ecclestone, presidente della Formula One Management (FOM) e insieme hanno discusso i termini per un contratto di 10 anni per ospitare il GP degli Stati Uniti. Herman Tilke, l’ingegnere capo e progettista di circuiti di F1, ha passato del tempo con McMichael sul tracciato e ha confermato che la pista e le strutture circostanti sono idonei, nonostante servano alcune piccole modifiche di espansione per disputare un eccellente Gran Premio.

Da quando abbiamo ricevuto la comunicazione dalla FOM di voler portare il Gran Premio degli Stati Uniti a Monticello, McMichael e io stiamo cercando l’appoggio ed il sostegno economico di enti locali, statali e politici federali.

Se la Formula 1 arrivasse a Monticello, il nostro intento è comunque quello di preservare il nostro motor club come un club privato del nostro Paese. Ovviamente, questo aumenterà la tassa d’iscrizione per i nuovi membri.

Attenzione, però, perché garantire una gara di Formula 1 è come vincere le Olimpiadi, la concorrenza è feroce. Questo vuol dire che l’affare non è ancora fatto, ma la prospettiva della Formula 1 al Monticello Motor Club è emozionante ma restiamo concentrati sul nostro core business: il club e i suoi membri.

A questo punto, siamo semplicemente onorati che la F1 sta prendendo in considerazione la nostra sede come gara per il futuro, in esclusiva per il GP degli Stati Uniti. Sarebbe trasformare la regione in una capitale del Motorsport. Potrebbe portare migliaia di posti di lavoro a Sullivan Country e portare oltre cento milioni di dollari ogni anno nell’economia locale, oltre ad avere il nostro club privato in compagnia di famosi circuiti come Monza e Spa.

Cordiali saluti,
Ari Strauss”

Se non conoscete il circuito, fatto di interessanti sali scendi e curve cieche, date un’occhiata a questo video.

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