Qualifiche molto positive per Kubika e Petrov

Continua la scia positiva della Renault, che, ancora una volta, si conferma in crescita con l’ottimo sesto posto di Kubika e il decimo di Petrov. La squadra francese sta davvero sorprendendo tutti con prestazioni inaspettate alla vigilia e sta seriamente insidiando la trabballante Mercedes, ormai diretta rivale in campionato.

Il tutto è frutto evidentemente di continui aggiornamenti ben ponderati e mai azzardarti, che fanno dell'”ape maia” una buonissima monoposto, facile da assettare su tutti i traciati e che si trova in buona sintonia con le gomme, che invece rappresentano il cruccio di altre e anche più blasonate squadre di punta. A Valencia la Renault si è infatti presentata con innumerevoli novità aerodinamiche; la più interessante riguarda ovviamente il nuovo posizionamento degli scarichi in perfetto stile Red Bull, che ora soffiano proprio nel profilo estrattore, migliorando di conseguenza il funzionamento dello stesso e garantendo alle monoposto di Kubika e Petrov una migliore aderenza.

Altra novità è quella relativa all’alettone anteriore, con l’introduzione di una nuova paratia e un profilo esterno dell’ala sagomato per una migliore evacuazione dei flussi verso la parte bassa della vettura. Nella foto qui di fianco notiamo che il flap superiore (1), che in precedenza era un pezzo unico, è stato notevolmente accorciato e posto al di sopra di altre due piccole paratie (2 e 3), le quali convogliano l’aria verso l’esterno. Il profilo principale dell’ala presenta una sagomatura accentuata che, in simbiosi con il resto dei flap sovrastanti, ottimizza il flusso d’aria davanti alle gomme anteriori. Il confronto con l’ala utilizzata in Turchia (qui di fianco) è evidente e mostra un flap superiore (1) che si estende quasi dalla paratia al muso, mentre quello di Valencia è sdoppiato in due dalla paratia principale ed e posto su due livelli diversi. L’ultima novità riguarda le prese di raffreddamento dei dischi, che presentano un piccolo flap nella parte bassa volto a pulire i flussi in una zona “critica” per l’intero pacchetto aerodinamico dell’avantreno.

L’insieme evidentemente funziona molto bene e ha permesso ad entrambi i piloti di lottare nella Q3.

E’ stata una qualifica niente male e la vettura si è dimostrata molto competitiva con le gomme dure – ha dichiarato Kubika. Con le morbide la macchina si comportava diversamente e quindi non sono riuscito a guadagnare molto nel giro lanciato ma abbiamo deciso che sarebbe stato meglio partire con le morbide. Sebbene abbia fatto meglio nelle prime due sessioni, penso che il risultato rifletta la nostra reale potenzialità. I nuovi aggiornamenti ci stanno facendo guadagnare moltissimo ma dobbiamo ancora lavorare per farli funzionare al 100% e spero che ci riusciremo nelle prossime gare.

Estremamente contento anche Vitaly Petrov, finalmente tra i protagonisti della Q3, che è apparso entusiasta dei miglioramenti della sua macchina:

E’ fantastico essere in Q3 perchè oggi i tempi erano molto vicini. Purtroppo ho fatto alcuni errori nel mio giro veloce, avrei potuto fare ancora meglio. In gara può succedere di tutto, quindi proverò a guadagnare qualche posizione. Ci sono molte parti nuove sulla vettura e ho dovuto adattare il mio stile di guida ma ho sentito un grande miglioramento.

Fiducioso anche Eric Boullier, che è convinto di avere un’ottima strategia per entrambe le vetture. Staremo a vedere!

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