Federazione incapace di gestire le gare: è polemica

Ancora una volta, i commissari di gara della FIA sembrano essere presi dalla strada e messi lì per caso. Il Gran Premio di Valencia ha una classifica ampiamente falsata, grazie alle scelte tragicomiche di gente che dovrebbe giudicare l’operato dei piloti in pista, mentre invece non fa altro che creare scompiglio. Andiamo a riassumere ciò che è successo al giro 9 della corsa.

Mark Webber decolla sulle ruote di Kovalainen. Incidente spettacolare ma per fortuna senza conseguenze, tanto che l’australiano scende dalla vettura con le proprie gambe e va via incolume. La Safety Car viene mandata in pista: questa entra quando Vettel è già passato e Hamilton sta sopragiungendo. Lewis affianca la vettura di sicurezza e passa tranquillamente, mentre Alonso e Massa che erano dietro si accodano.

Questo ha consentito a Hamilton di fermarsi ai box una ventina di secondi prima delle due Ferrari. Questo ha consentito a Vettel di prendere il largo, così come a Hamilton. Il pilota inglese è stato messo sotto inchiesta dopo alcuni giri, ma la decisione di una penalità è arrivata al giro 25, mentre l’infrazione era stata commessa al giro 9.  Drive Through per Hamilton e circa 16 secondi persi che consentono al pilota inglese di rimanere in seconda posizione.

Dalla Ferrari arrivano commenti di rabbia, così come dalla monoposto di Alonso che era fortemente alterato da questa situazione. In pratica, il ritardo dell’assegnazione della penalità a Hamilton, nonostante le immagini fossero chiare, ha consentito all’inglese di mantenere la seconda posizione penalizzando in realtà Alonso e Massa che hanno visto la loro gara compromessa per un’errata gestione della corsa da parte dei commissari.

Al giro 46, viene comunicato che 9 piloti sono sotto inchiesta per essere stati troppo veloci dietro la safety car e aver superato il tempo limite imposto dal regolamento. Tutti i 9 piloti saranno giudicati alla fine della gara e considerando che 5 piloti sono davanti a Fernando Alonso, potrebbe essere un modo come un altro di riportare le cose prima dell’errore grossolano fatto ad inizio gara.

Non ci resta che attendere e vedere come finirà questo pomeriggio di estrema confusione. Solo una cosa è certa: la Federazione ed i suoi commissari hanno buttato una badilata del fango sull’immagine della Formula 1.

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