Red Bull preoccupata per il Gp di Belgio

I team di Formula 1 stanno per riaprire dopo le due settimane di pausa forzata imposta da regolamento per tentare di contenere i costi nel circus. E così arrivano anche le prime dichiarazioni in attesa del Gran Premio del Belgio della prossima settimana. Interessanti sono quelle di Chris Horner, team principal della Red Bull, che sembra essere un po’  preoccupato per le gare di Spa e Monza, dove il carico aerodinamico non sarà l’elemento fondamentale per vincere.

All’Hungaroring abbiamo assistito ad un vero e proprio dominio della RB6 che riesce a sfruttare a fondo i circuiti da ampio carico, proprio perché creando molta deportanza i piloti hanno avuto una vettura praticamente attaccata all’asfalto che consentiva loro di poter interpretare al meglio le curve strette del tracciato ungherese. Il discorso, invece, è totalmente diverso per Spa e ancora di più per Monza.

A Spa vedremo, con molta probabilità, tutte le vetture molto vicine tra loro. Secondo Horner, la Red Bull avrà difficoltà a mantenere la propria leadership nel primo settore del tracciato belga, dal rettilineo di partenza, andando giù dalla collina fino a risalire l’Eau Rouge e in avanti fino all’inizio del secondo settore. Da questo punto in poi, la RB6 dovrebbe tenere testa e guadagnare qualcosina rispetto ai propri avversari, per poi perdere ancora qualcosa nel tratto finale.

In una intervista a Auto Motor und Sport, Horner ha dichiarato: “Nel secondo settore avremo da recuperare del tempo. Sappiamo che il nostro punto debole a Spa non sarà solamente un carico minore, ma anche il motore Renault”. Gli fa eco anche Mark Webber, che ammette: “Sappiamo di non avere il motore più potente”.

Horner ha anche approfittato per ribadire che le nuove verifiche tecniche imposte dalla FIA per l’ala anteriore non preoccupano il team: “Basandoci sulle informazioni che la FIA ci ha inviato – dice Horner – crediamo che la nostra vettura sia ancora conforme ai regolamenti”.

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