GP Belgio 2010: anteprima e orari in TV

Le vacanze sono ufficialmente finite e da oggi entriamo nella settimana che precede il Gran Premio del Belgio. Il circus della Formula 1 ha ricaricato le batterie con questo stop forzato e ora sono tutti al lavoro per preparare al meglio la trasferta belga nella mitica Spa Francorchamps.

Questa pista è considerata da tutti “L’università della F1”, perché i suoi lunghi rettilinei si associano a saliscendi e curvoni velocissimi. Ma Spa è famosa per “La Curva” per eccellenza, l’Eau Rouge, una sinistra destra prima in discesa e poi in salita, che provoca grandi pressioni al mezzo e soprattutto al pilota. 7 chilometri la lunghezza del circuito, con 44 giri da percorrere e 308 Km da completare.

Quello di Spa Francorchamps è un circuito affascinante che affonda la sua storia già nei primi anni 20, quando venne utilizzato per la prima volta unendo le tre strade principali che collegavano le cittadine Malmedy, Stavelot e Francorchamps. Fu dopo la seconda guerra mondiale che il Campionato Mondiale di F1 venne ospitato in Belgio e i piloti si ritrovarono ad affrontare uno dei circuiti più difficili e completi del calendario, con il risultato che i campioni si mettevano sempre in evidenza, mentre i piloti medi li potevi vedere arrancare come impauriti.

Oggi, il tracciato è ben diverso da quello di 14 Km originari ma conserva il suo fascino e il suo essere difficile da affrontare. Oltre l’Eau Rouge, vedremo grande spettacolo alla Raidillon, sul rettilineo del Kemmel, fino ad arrivare alla Les Combes. Ma la parte interessante, dove dovremo tenere d’occhio le Red Bull, è il tratto del curvone Pouhon, la chicane Fagnes, la Stavelot e la lunghissima Blanchimont.

Spa è tanto impegnativo quanto pericoloso ed è stato spesso teatro di grandi incidenti. Nel 1960 morirono Chris Bristow e Alan Stacey. Nel 1966, la F1 ospitava anche le riprese del film “Grand Prix” ed un diluvio provocò un incidente che coinvolse Jackie Stewart che rimase bloccato all’interno della sua BRM. Fu da quell’episodio che Stewart decise di impegnarsi per la sicurezza nelle corse e nel giro di pochi anni Spa Francorchamps iniziò ad essere modificato per aumentarne la sicurezza fino a giungere all’odierno tracciato, con le ampie vie di fuga disponibili e molte delle curve modificate.

Grandiose invece certe gare dei giorni nostri che hanno saputo emozionarci come non mai. Qualche giorno fa ricordavamo in questo post il mega incidente del 1998 alla partenza, seguito poi dal tamponamento Schumacher-Coulthard che a fine anno costò il titolo al tedesco. Indimenticabile anche l’edizione del 2000, con Mika Hakkinen che vinse con un sorpasso straordinario sul rettilineo del Kemmel su Schumacher, quando i due si trovarono a doppiare Zonta. E questo, merita di essere rivisto!

GP DEL BELGIO: GLI ORARI DEL WEEKEND

Venerdì 27 agosto
Prove Libere 1 | 10:00 – 11:30 live su BlogF1
Prove Libere 2 | 14:00 – 15:30 live su BlogF1

Sabato 28 agosto
Prove Libere 3 | 11:00 – 12:00 live su BlogF1
Qualifiche GP  | 14:00 – 15:00 live su BlogF1 e diretta Tv su Rai 2

Domenica 29 agosto
Gara GP Belgio | 14:00 live su BlogF1 e diretta Tv su Rai 1

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