Ad Abu Dhabi, giovani campioni crescono

Primo giorno di test ad Abu Dhabi che per alcuni è un po’ come il primo giorno di scuola. Per la cronaca, Daniel Ricciardo è stato il più veloce oggi, segnando un tempo a tre decimi dalla pole di Vettel. Vediamo insieme cosa hanno detto i protagonisti della giornata una volta terminato il lavoro in pista.

Jean-Eric Vergne ha debuttato oggi con la Toro Rosso STR05, sotto gli occhi interessati di Buemi ed Alguersuari. L’attuale campione di F3 inglese, 20 anni appena, ha commentato: “Il primo giorno in Formula 1 è stato davvero bello, la squadra è davvero molto professionale. Abbiamo provato alcuni sviluppi per la vettura del prossimo anno e sono contento perché pensavo sarebbe stato più difficile da fare. Sono stato molto sorpreso da come siamo stati in grado di svolgere il programma completo oggi, ho cercato di mantenere la calma e ho pensato che tutto quello che dovevo fare era salire in macchina e guidare”.

Vergne potrebbe diventare ufficialmente il terzo pilota del team Red Bull Racing già dal 2011, così come la rivista francese Auto Hebdo ha anticipato. Anche Vergne conferma la cosa, affermando che: “Dovrebbe essere confermato a breve”. Il posto da terzo pilota era attualmente detenuto da Ricciardo, leader della classifica oggi, che dovrebbe debuttare in Toro Rosso il prossimo anno.

Secondo le indiscrezioni, infatti, Daniel potrebbe sostituire Alguersuari, anche se il posto di Buemi non è per niente al sicuro. Ricciardo, che con il tempo di oggi si sarebbe qualificato terzo nel GP di Abu Dhabi, ha dichiarato di essere pronto per la Formula 1: “Credo di aver fatto un bel po’ di gavetta nelle categorie junior e questo è il mio quarto giorno di test in Formula 1, probabilmente sta per arrivare il momento giusto. Domani faremo degli stinti più lunghi, forse una simulazione di gara, per vedere come il mio corpo reagisce, ma probabilmente sarà tutto senza problemi”.

Ricciardo conferma che il tempone di oggi è stato frutto di una simulazione di qualifica: “Realisticamente, sapevo di poter fare un buon tempo. Il circuito era molto più gommato rispetto a sabato scorso, ma avevo un carico di carburante non così basso. Di certo, avrei potuto migliorare se avessimo portato il carico in simulazione di Q3. E’ comunque piacevole sapere che sarei stato vicino ai team di testa”.

Si è fatto notare anche Antonio Felix Da Costa, altro rookie per la Formula 1, ma campione della Formula 3 EuroSeries, che ha chiuso con il terzo tempo della sessione ed un totale di 77 giri. Il portoghese è stato il debuttante più veloce della prima sessione, fermando il crono a solo quattro decimi dal tempo fatto segnare da Sutil in qualifica: “Abbiamo completato il programma che avevamo previsto per oggi e sono molto velice. La F1 è un’esperienza grandiosa e la Force India mi ha dato una grande possibilità. La monoposto è semplicemente fantastica: in F3 hai pochi pulsanti al volante, in F1 ci sono 100 cose diverse che puoi fare ad ogni giro, il che complica le cose, ma alla fine è solo questione di abitudine”.

In pista c’era oggi anche Jules Bianchi, che ha provato la F10 sentento un po’ la carica di nuovo collaudatore della Scuderia Ferrari. Il francese ha avuto modo di portare avanti un lavoro di raccolta dati necessari allo studio del comportamento della vettura, completando 58 giri in totale, il più veloce in 1:43.894.

Jules si è detto soddisfatto di poter sfruttare questa occasione per tornare in pista con la Ferrari: “Sono felice di aver avuto la possibilità di svolgere questi due giorni di test con la F10. E’ stata una giornata particolare, abbiamo lavorato esclusivamente sulla misurazione di alcuni dati, senza mai cercare la prestazione. Sto imparando molto studiando da vicino le metodologie di lavoro: questi due giorni saranno fondamentali per prepararmi nella maniera migliore al ruolo di collaudatore della Scuderia”.

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