La FIA non ammette la HRT al GP d’Australia

A Vitantonio Liuzzi e Narain Karthikeyan non sarà permesso prendere parte al Gran Premio d’Australia, dopo che i due piloti non hanno avuto modo di rientrare nel limite del 107%, imposto dalla FIA. Il tempo limite nella Q1 è stato di 1:31.266 e la HRT è rimasta ampiamente lontana. Liuzzi ha girato in 1:32.978, mentre Karthikeyan in 1:34.293.

Nonostante questo, la squadra ha fatto richiesto alla direzione gara per essere ammessi ugualmente alla corsa, magari partendo dalla pitlane. Vitantonio Liuzzi aveva dichiarato: “Vorrei che la decisione fosse presa con un po’ di buon senso. Abbiamo lavorato duramente per arrivare qui e abbiamo messo insieme un buon giro, considerando che sono i primi chilometri per la vettura. Tuttavia, se non ci venisse consentito di correre, accetteremo la decisione e ci riproveremo in Malesia”.

Ci dispiace per il pilota italiano, ma questa volta il buon senso suggeriva di non far correre la HRT. Durante le qualifiche, la monoposto di Liuzzi perdeva pezzi in carbonio, centrati in pieno dalla Sauber di Kobayashi, che seguiva da vicino. Pericoloso è dir poco, considerando anche il precedente di Massa in Ungheria 2009, anche se – in quel caso – fu una molla a colpire il pilota.

La Direzione gara ha deciso, dunque,  di rigettare la richiesta del team, facendo valere già da subito la regola del 107%, spedendo il carrozone di Carabante direttamente in Malesia.

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