Webber ci crede: “Posso battere Vettel”

Scrollarsi di dosso il modesto quinto posto del Gran Premio d’Australia, con la certezza di poter rimediare immediatamente a quei problemini di feedback con la Rb7. “Possiamo risolvere tutto” ha affermato Mark che a Melbourne si era lamentato per la scarsa aderenza della sua vettura (!).

L’obiettivo, in Malesia, è quello di tornare in prima fila. Webber non si sente un pilota “bollito” ed è convinto di poter correre un’altra stagione da protagonista: “L’anno scorso qui siamo andati molto bene, la macchina è vincente . E’ un anno e mezzo che viaggiamo su questo livello eccezionale e sono convinto che domenica, in una situazione normale, potremmo ritrovarci ancora lassù”.  

Una situazione normale, condizione quasi eccezionale a Sepang: “In Malesia spesso la normalità viene sconvolta dalle condizioni meteo e allora prepariamoci alla pioggia, ai nosti ingegneri che urlano negli auricolari di cambiare strategia di gara e a tutto ciò che ne consegue. A Sepang va così e quest’anno c’è anche l’incognita Pirelli”.

Mark vuole dimostrare di essere ancora un vincente, di non essere la seconda guida designata. Per riuscirci deve, per forza di cose, mettere le ruote della sua Red Bull numero due davanti a quella del campione del mondo. Ovvero battere l’indiavolato Sebastian Vettel: “Seb non è imbattibile. L’ho dimostrato nella passata stagione e sono sicuro al 100% di riuscire farlo anche quest’anno”

Vero, Mark l’ha dimostrato. Ma soltanto per parte della scorsa stagione, e non è bastato. L’australiano è mancato nel momento decisivo, in quelle ultime gare in cui è passato da probabile campione a terzo classificato, surclassato senza appello da un compagno evidentemente più talentuoso. 

Domani, però, è un altro giorno. Secondo Webber quello del riscatto

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