Red Bull, Newey preoccupato dal KERS

Ogni volta che si parla della RB7, lo si fa talmente bene che ci si dimentica che la perfezione non esiste. Già, perché sulla monoposto missile di Adrian Newey, un punto debole c’è: il KERS. In Australia il team non lo ha usato per niente, mentre in Malesia i problemi hanno dato filo da torcere soprattutto alla vettura di Webber.

Insomma, nonostante la superiorità, Vettel ha dovuto correre in Malesia usandolo solo per pochi tratti, mentre Webber ha dovuto rinunciare al dispositivo fin dalla partenza, nella quale – anche per questo motivo – ha perso diverse posizioni.

Dopo la pole in Malesia, Vettel aveva elogiato il proprio KERS, dicendo che il dispositivo aveva fatto la differenza. Balle. La pole del tedesco è stata condizionata da un errore di Hamilton all’ultima curva, dove l’anglocaraibico ha perso quel tanto che bastava per partire davanti. Inutile nascondersi dietro ad un dito: il KERS sulla Red Bull, non funziona a dovere.

Lo sa bene Adrian Newey, che riconduce il malfunzionamento al fatto di non avere grande esperienza con tale dispositivo: “E’ un sistema ancora nella sua infanzia, ci vorrà un po’ di tempo prima che possa essere perfezionato”.

Nonostante ciò, Vettel non si scoraggia e punta a battere già un record di Kaiser Schumy, ossia il record di sette vittorie consecutive. Contando le ultime due gare del 2010, Sebastian è già a a quota quattro vittorie consecutive. E quando il collega della Bild gli ha fatto notare la cosa, Vettel ha risposto: “Davvero? Solo Sette?”, come se fosse una cosa normale.

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