Ancora punti per la Toro Rosso a Silverstone

La Toro Rosso ha potuto godere di un altro weekend a punti, nonostante un errore di strategia in qualifica che ha fatto piombare indietro i due piloti. La consistenza della STR6 è davvero notevole, così come è stata notevole il terzo risultato buono consegutivo per Alguersuari.

Il pilota spagnolo, che ha rischiato di finire alla HRT per far posto a Ricciardo, ha avuto modo di convincere i vertici della Red Bull con due risultati soddisfacenti in Canada ed Europa. E per la serie non c’è due senza tre, in Gran Bretagna è giunto un altro decimo posto che porta un punto iridato.

Il giovane spagnolo si è detto felice per l’andamento della gara: “Sono stato più veloce di Heidfeld e Schumacher, intorno a me per la maggior parte della gara. Ma alla fine non abbiamo potuto sfruttare al meglio la situazione, perché perdevo velocità in rettilineo, forse avevo più carico aerodinamico di loro. Sono contento, tornare a punti dopo essere partito diciottesimo è un buon risultato, anche se resta il rammarico per non aver sfruttato al meglio le gomme in qualifica”.

Il suo compagno di team, Sebastien Buemi, poteva di certo fare altrettanto bene. Un contatto con Di Resta, però, gli ha desciappato la gomma posteriore sinistra che, a sua volta, ha danneggiato la vettura,  costringendolo al ritiro.

Le prestazioni dei due piloti della Toro Rosso restano sempre sotto la lente di ingrandimento alla casa madre, perché per il 2012 potrebbero esserci importanti novità. Tuttavia, Franz Tost, team principal del team faentino, ha ammesso che la decisione finale sulla line-up del futuro verrà presa solamente alla fine di questa stagione.

Tost ammette: “Chi sarà la nostra coppia di piloti per il 2012? Non lo so ancora. Questo lo deciderà la Red Bull alla fine della stagione. Certo, Ricciardo è da tenere d’occhio. All’inizio della stagione ha corso per noi i 90 minuti di libere per memorizzare i circuiti, imparare come si lavora in squadra e dare un feedback agli ingegneri, oltre che gestire attività di marketing e lavorare con la stampa. Il fatto che gli sia stato offerto di correre in HRT non può che dargli vantaggi, imparerà di più. Non è la stessa cosa girare nelle libere e fare un weekend di gara completo”.

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