Schumacher infastidito dalle continue interruzioni

Sesto tempo nella seconda sessione di libere per Michael Schumacher, apparso a proprio agio sulle curve del Marina Bay Street Circuit. Nonostante la pista sia stata piuttosto sporca e scivolosa in entrambe le manche di prove, il sette volte campione del mondo si è lamento più delle interruzioni che di altro.

Mezz’ora persa nella prima sessione, più due bandiere rosse. Questo ha limitato molto il normale programma dei team che hanno girato meno rispetto a quanto preventivato. Schumacher ammette: “La pista è piuttosto scivolosa e c’è poca aderenza. Non è stata una gran cosa quella perdita di tempo nella prima sessione, un vero peccato, perché avevamo un programma corposo su cui lavorare”.  Il tedesco non ha voluto sbilanciarsi nel fare un possibile pronostico in una pista dove può succedere veramente di tutto: “E’ troppo presto per dire come è andata, dobbiamo ancora analizzare le sessioni di prova. Quello che posso dire è che mi piace correre qui, è un po’ come stare a Monaco, ma con più vie di fuga, molto emozionante”.

Solamente quindicesimo Rosberg, ostacolato anch’esso dalle continue interruzioni sia in P1 che in P2. Nico non è completamente soddisfatto della sua vettura e afferma: “E’ stato difficile per via delle continue interruzioni. Per fortuna nella seconda sessione siamo stati in grado di fare diversi interventi al setup della vettura e ora va un po’ meglio”. Come sempre, la valutazione delle gomme con grande carico è stata fondamentale: “C’è una grande differenza tra soft e supersoft. Ho fatto gran parte della sessione con più benzina per aiutare il team nel preparare la gara. Non è stata una giornata perfetta, ma spero di poter fare progressi domani”.

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