Ferrari indagherà sul fluttering dell’ala anteriore

Nel weekend indiano c’è stato un particolare tecnico che ha attirato molta attenzione anche da parte dei non addetti ai lavori: l’ala anteriore della Ferrari. Il nuovo elemento, introdotto in Corea, è un concept di quella che sarà poi montata sulla vettura 2012.

Sulla vettura di Massa, specialmente durante le prove libere, abbiamo notato come l’ala fletteva vistosamente fino a sfiorare l’asfalto. Ciò è avvenuto solo in un punto del Buddh circuit, sul lungo rettilineo che ha anche delle notevoli variazioni altimetriche.

Proprio ieri abbiamo cercato di spiegare, senza grandi giri di parole, da cosa possono essere causate queste vibrazioni. Si parla di flutter, ossia un fenomeno aeroelastico che abbiamo approfondito in questo articolo.

Parlando dell’ala, Stefano Domenicali ha spiegato: “E’ stato abbastanza chiaro che abbiamo avvertito dei comportamenti strani con quell’ala in determinate condizioni. Non sarà avvenuto ogni volta, ma tutti lo hanno notato. Sicuramente porteremo a casa un dato utile per capire questo strano comportamento specifico per quell’elemento”.

La cosa è successa anche in gara, dopo il contatto con Hamilton. A quel punto, la Scuderia ha optato per montare a Massa un’ala diversa. Il team principal della Ferrari ha ammesso: “Eravamo preoccupati di avere anche altri problemi, quindi la cosa più ovvia era quella di cambiare il musetto”.  Nelle libere del GP indiano, in Ferrari si sono provate diversi configurazioni aerodinamiche in vista del prossimo anno. Secondo alcune indiscrezioni, il team italiano avrebbe provato anche configurazioni alari uguali nella forma ma con materiali di diversa rigidità.

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