Kubica: ritorno difficile, ma nel futuro c’è la Ferrari

Robert Kubica deve avere ancora conservata da qualche parte una tuta rossa con il suo nome stampato sulla cintura.

Quella che la Ferrari gli preparò su misura nel 2009 quando l’ex Bmw era in ballottaggio con Giancarlo Fisichella per sostituire Felipe Massa. Un amore promesso ma non ancora sbocciato quello tra Maranello e Kubica. Che si sono lasciati bene, promettendosi di ritornare sull’argomento.

Perchè Kubica alla Rossa piace e anche tanto. Montezemolo rimase folgorato a Interlagos 2007: mentre Kimi vinceva l’iride, Robert lottava con il coltello tra i denti contro Rosberg. “Che bravi questi ragazzi, mi hanno fatto tremare…sono il futuro”. Dopotutto entrambi piacciono alla Ferrari ma il tedesco si è ormai legato per molti anni alla Mercedes…

Libero invece Robert: talentuoso alla guida,  simpatico fuori dall’abitacolo,  italiano per crescita professionale e amico di Alonso. Antidivo per eccellenza, spontaneo e genuino con la stampa.

La Ferrari lo aspetterebbe per il 2013. Così secondo i sempre più insistenti rumors del paddock. Ci sarebbe un precontratto, stipulato in tempi non sospetti, che entrambe le parti sarebbero intenzionate a rispettare. Nonostante i tanti dubbi sul pieno recupero di Robert dopo il terribile incidente dello scorso febbraio.

E qui si passa dai sogni in Rosso, dalla favola che impossibile non è, a una realtà che si è rivelata invece più dura del previsto. Perchè è ormai sempre più probabile che Robert dovrà rinunciare al suo sedile in Renault nel 2012.

Il ventisettenne di Cracovia sta affrontando una lunga e difficile riabilitazione, una vera e propria lotta per tornare ad essere il pilota di prima. E le incertezze aumentano giorno dopo giorno.

Dubbi costellati da un alone di mistero. Perchè tutto tace. Dall’entourage del pilota nessuna novità, nessuna ottimistica previsione. Soltanto silenzi che fanno molto più rumore di tante parole.

Robert ha bisogno di tempo. Quel tempo che manca alla Renault, che si schiererà verosimilmente ai nastri di partenza con Vitaly Petrov e Romain Grosjean.

Senza l’alfiere prediletto. Dopo averlo aspettato tanto ma non abbastanza. E allora le ipotesi sul futuro del top driver sono due.

Un rientro in corsa per Kubica nell’arco della stagione con la Renault o il definitivo e suggestivo passaggio in Ferrari.

Che di tempo per aspettare e “lavorare” sul polacco ne avrebbe a volontà. Visto che Massa ha un contratto per tutto il 2012 ma non oltre. Ed è proprio nel dopo Massa che si vanno definendo i contorni di quella che potrebbe essere una delle più dolci sliding doors.

Una maledetta domenica di febbraio che poteva costare la vita ed è già costata tanto così. Ma che potrebbe valere ancora il Cavallino. Prima come tester nel 2012 e poi eventualmente da titolare. Un sogno? No, più che altro un obiettivo.

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