Sorpresa Sauber: Kobayashi sesto, Perez ottavo

Subito a punti la Sauber Ferrari in Australia: prima gara, primi piazzamenti utili con Kobayashi sesto e Perez ottavo.

Che il giapponese e il sudamericano avessero buone cartucce in canna si era capito nella passata stagione, e stavolta un mezzo consistente ha permesso di ottenere i primi punti iridati.

Kamui lotta in pista come è abituato, e in questo 2012 non concede spazi nemmeno ai campioni del mondo che lo incalzano. Sergio, che pare maturato dall’ultimo anno, porta a casa punti fermandosi una sola volta e soprattutto partendo dall’ultima fila.

Ecco come vivono quest’entusiasmante avvio di stagione i due piloti.

Per Kobayashi, “finire sesto è un ottimo modo di iniziare il campionato. Subito dopo la partenza sono stato fortunato nell’evitare Senna, ma Perez mi ha colpito, facendomi correre con l’ala anteriore danneggiata per tutta la gara“. Episodio sfavorevole che però non ha pesato tantissimo: “Certo, la performance della vettura ha risentito del danneggiamento, ma sono riuscito a guadagnare posizioni. Ho fatto due pit-stop, montando primale soft e poi le medie, e purtroppo la Safety Car entrata subito dopo il mio ultimo cambio gomme non mi ha avvantaggiato“. Sorpresa nel finale, con l’incidente di Maldonado e la bagarre di Perez: “La Williams di Pastor è uscita e  Sergio era in battaglia con Rosberg, così io sono riuscito a passare e finire sesto, non male tutto sommato“.

Gara in salita e d’attacco per Perez: “Sono partito dal fondo per aver cambiato il cambio, e sapevo di doverle provare tutte per risalire. Ho toccato il mio compagno Kamui e sono stato costretto a cambiare il musetto, ma le difficoltà non si sono esaurite lì“. Correre con la previsione di un solo stop non è facile per nessuno, e Sergio commenta così il suo attacco ai punti: “Ho dovuto risparmiare i miei pneumatici e il carburante. E’ stata una gara difficile, conclusasi male con i detriti di Maldonado, dove sono finito, e il sorpasso di Rosberg. Poteva andare meglio, ma iniziare la stagione con un ottavo posto è comunque positivo“.

Può essere contento anche Peter Sauber, Team Manager: “I ragazzi hanno corso una gara fantastica e Sergio ha portato a casa punti importanti, partendo dal fondo. Abbiamo avuto una macchina veloce oggi, che ci ha permesso di essere forti: grazie a tutti, soprattutti a quanti, a Hinwil, l’hanno progettata. Abbiamo grandi speranze per questa stagione e oggi portiamo a casa un bel risultato“.

Conclude le dichiarazioni Dall’Ara, Capo Ingegneria di Pista: “Week-end dolce amaro per noi, considerate le qualifiche non troppo positive. Abbiamo scommesso sulla strategia, con Perez che ha saputo conservare le gomme e Kobayashi che ha lottato nonostante le difficoltà del traffico. Dobbiamo migliorare le nostre qualifiche, ma sappiamo di avere una buona macchina e oggi il risultato ci ha premiati“.

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