Webber ha il proprio futuro nelle mani

Nel 2012 andranno in scadenza di contratto tre piloti dei quali sedili fanno gola a molti. Stiamo parlando di Lewis Hamilton, di Felipe Massa e di Mark Webber. Proprio quest’ultimo si trova per il terzo anno consecutivo nella medesima situazione, ovvero in scadenza di contratto e deve far di tutto per convincere i vertici Red Bull a riconfermarlo alla guida di una delle vetture del team guidato al muretto da Christian Horner.

Situazione non facile e nemmeno comoda, quella dell’australiano, a maggior ragione in un mondo spietato come quello della F1, che pretende sempre e solo risultati. Altrimenti si è fuori dal giro, ed è onestamente difficile rientrarci se non si ha un talento smisurato (Grosjean è stato uno dei pochi “eletti” negli ultimi anni, così come Raikkonen, tornato da due anni d’esilio nel WRC con Citroen).

Webber però, nelle difficoltà e nell’impegno profuso per meritarsi il contratto Red Bull di anno in anno, ha un jolly da potersi giocare. Questo jolly fa riferimento alle sue capacità di pilota, le quali – se dimostrate nella loro totalità così come avvenuto nel 2010 con il titolo sfiorato ed in parte nel 2011 – potranno far sì che per la terza volta consecutiva Mateschitz e Marko gli rinnovino il contratto, protraendo per un’ altra stagione almeno la permanenza di Mark nel team austriaco.

Proprio l’australiano ha recentemente rilasciato un’intervista in merito al rinnovo del suo contratto ad Alberto Antonini di Autosprint. Webber dice del possibile rinnovo: “La situazione è molto chiara, dipende tutto dai miei risultati che ottengo di anno in anno. In questa stagione però sto guidando all’altezza delle aspettative. Ho colto la vittoria a Montecarlo, sono messo abbastanza bene in classifica Piloti e siamo primi nel Costruttori. Al momento sono molto contento di come sta andando questo 2012”.

Il titolare della Red Bull numero 2 prosegue, parlando con estremo realismo su un possibile avvicendamento al volante della sua vettura da parte di un altro pilota: “ So benissimo che la Red Bull è ambitissima. Siamo bi-Campioni del mondo Costruttori e Piloti. Chi non vorrebbe trovarsi al mio posto? La domanda però è un’altra: i vertici del team sono così convinti di cambiare una parte del giocattolo che sino ad oggi ha funzionato così bene? Onestamente credo proprio di potermi meritare il rinnovo, come sino allo scorso anno è accaduto”.

Webber chiude con un pensiero alla Ferrari ed alle voci che lo volevano sulla rossa numero 6 al posto di Massa: “Nessuno, a Maranello, mi ha cercato. Io non mi sono mai messo seriamente sul mercato. Non ne ho mai avuto bisogno e non credo succeda proprio quest’anno. Felipe era in difficoltà sino a Montecarlo, poi ha avuto una risalita. Non credo lo sostituiscano. In quel caso non credo di essere io il sostituto. Nessuno mi ha detto nulla”.

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