Valencia, Vettel domina la Qualifica. Webber in fondo alla griglia

Una Qualifica difficile quella di Valencia per i big team. Prestazioni molto vicine fra le monoposto e ghigliottina dell’eliminazione che non ha guardato in faccia nessuno, anche con distacchi minimi dai migliori. Non ha guardato le due Ferrari (fuori dalla Q3), non ha guardato Webber, fermatosi addirittura alla Q3. Ma Vettel no, Vettel ha lottato come un leone nelle prime due manche, rimanendo sempre nella top ten. Ma è in Q3 che ha tirato fuori dal cappello una prestazione maiuscola, agguantando la sua 33esima pole position in carriera: la terza consecutiva qui a Valencia. Con lui in prima fila, Lewis Hamilton, poi Maldonado su Williams, le due Lotus di Grosjean e Raikkonen.

Umori quindi diametralmente opposti in casa Red Bull: da una parte il raggiante Vettel, dall’altra il povero Webber che ha avuto problemi al DRS e non è riuscito quindi a fare il tempo. Un week end tribolato quello dell’australiano, che già nelle sessioni di prove libere aveva avuto problermi ai freni e noie idrauliche. Partire dalla 19esima posizione in una pista come Valencia sarà per lui una condanna.

Vettel, in conferenza stampa, ha confermato le difficoltà delle prime due manche. Ha dovuto fare del suo meglio per staccare tempi competitivi, ma è stato appunto nell’ultima sessione che si è trovato a proprio agio come non mai in questo week end. Il tedesco è inoltre stato capace di metter fra sè e il secondo (Hamilton) quasi 4 decimi: un distacco abissale visti quelli avuti durante tutte le prove cronometrate di questo finesettimane spagnolo.

Per Horner, Vettel “Ha fatto un giro perfetto. Ogni curva del suo ultimo giro è stata perfetta. Alla fine è riuscito ad avere un margine abbastanza marcato rispetto alla concorrenza. Mi è dispiaciuto molto per Mark, che ha avuto diversi problemi. Domani potrà fare una gara d’attacco dal fondo dello schieramento, come ha già fatto in passato.”

Valencia è un circuito molto particolare. Un tracciato dove ci vuole più carico rispetto a Montreal ma meno rispetto a Montecarlo. Pur essendo un circuito cittadino ci sono tre punti in cui si passano i 300 km/h, tratti in cui la Red Bull non riesce ad eccellere, non vantando le migliori velocità di punta del lotto. Ma ci son anche curve lente e medio-lente, dove conta molto la trazione in uscita: è lì che Sebastian ha costruito la sua incredibile pole position e dove tenterà di ripetersi domani durante la gara, puntando a essere il primo pilota a vincere due Gran Premi in questo 2012.

 

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